DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] verso lo studio dell'ematologia e della endocrinologia.
In quel periodo il D. si occupò della patologia cardiaca, studiando il complicato capitolo delle aritmie tonotropiche con ricerche sperimentali sul cuore degenerato artificialmente. Nel giugno ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] il valore diagnostico del rientramento sistolico, in Riv. clinica di Bologna, VIII [1869], pp. 8-10; Studio clinico sulla sinfisi cardiaca e sul rientramento sistolico, ibid., s. 2, III [1873], pp. 321-333; Sul raddoppiamento del secondo tono nelle ...
Leggi Tutto
FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] 'Arte ostetrica, XVIII [1904], pp. 69-87, 83-88),delle condizioni del neonato (Elementi grafici per lo studio della funzione cardiaca del neonato (Cardiogrammi e ricerche affini), in Annali di ostetr. e ginecol., XXV [1903], pp. 706-751),di patologia ...
Leggi Tutto
FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] come "segno di Feletti", consistente nelle oscillazioni del capo dall'indietro in avanti sincrone con l'attività cardiaca, dovute all'allungamento delle arterie vertebrali, rilevabile nei soggetti con insufficienza aortica.
In collaborazione con G. B ...
Leggi Tutto
MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] conseguito solo molto più tardi, curò meticolosamente la semeiotica ostetrica, procedendo all'esame strumentale dell'attività cardiaca fetale delle cui variazioni in alcune situazioni patologiche gravidiche e placentari studiò i fattori causali; nel ...
Leggi Tutto
LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] ; La funzione circolatoria nei dementi precoci; sui rapporti tra lo sviluppo dell'apparato cardiovascolare e la capacità funzionale cardiaca, ibid., XXXVII [1911], pp. 631-650, in collaborazione con G.B. Lavizzari). Tra le altre sue pubblicazioni si ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] s. 4, VI [1890], pp. 19-23).
Del M. debbono ancora essere ricordate le osservazioni sperimentali di fisiologia cardiaca, i cui risultati lo indussero a interpretare le diastole come un fenomeno prevalentemente passivo (La pressione del sangue nelle ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] può che destare stupore in merito alle capacità dell'operatore. Sull'argomento si ricorda lo scritto del F., Contributo alla chirurgia cardiaca, in Gazz. med. di Roma, LVI (1930), pp. 102-106.
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] di alcuni esperimenti farmacologici sull'azione dell'oppio sostenendo, ad esempio, che esso sopprime l'irritabilità intestinale ma non quella cardiaca.
Nell'estate del 1758 il F. si recò col Partini a Firenze e vi soggiornò fino ad ottobre inoltrato ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] di E. J. Marey e con l'apparecchio fatto costruire dallo stesso De Renzi. Quando viene discussa la natura del primo tono cardiaco (ibid., pp. 118 s.), non solo l'informazione sulle diverse tesi a confronto (tesi dibattute ancor oggi) è precisa e ...
Leggi Tutto
cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...