Fitness
Claude Bouchard
Nella terminologia medico-sportiva si indica con il termine inglese fitness, "forma, buona salute", il complesso di condizioni fisiche e psicologiche che consentono a un individuo [...] viscerale addominale, la densità ossea, la forza e la resistenza della muscolatura addominale e dorsolombare, la funzionalità cardiaca e polmonare, la pressione sanguigna, la capacità aerobica massimale e la resistenza allo sforzo submassimale, il ...
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coronaropatia
Francesco Romeo
Alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore. La c. è l’espressione, nella maggior parte dei casi, dell’aterosclerosi a livello cardiaco. La limitazione [...] % dei casi è l’infarto (necrosi miocardica ischemica), nel 40 % dei casi, un’alterazione ischemica con insufficienza cardiaca sinistra, aritmie, soprattutto di tipo ventricolare, morte improvvisa nel 20%.
Fattori di rischio
I fattori di rischio per ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] dello sterno, che consente di registrare l’entità e la velocità degli spostamenti della regione precordiale a ogni contrazione cardiaca. Si chiama vibrocardiogramma il tracciato degli spostamenti antero-posteriori del torace in rapporto all’attività ...
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soccorso Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo. diritto Società di mutuo s. Associazione ispirata a principi di mutualità, che aveva come scopo sociale l’erogazione di determinate [...] manovre mirano ad assicurare la pervietà delle vie aeree per ottenere l’ossigenazione di tutto l’organismo, e in particolare del cervello che ha una scarsa resistenza all’ipoperfusione, l’arresto di eventuali emorragie e la funzionalità cardiaca. ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] per cui aumenta il lavoro necessario per la sistole e si provoca di conseguenza un rallentamento dei battiti cardiaci, talora anzi un arresto momentaneo del battito (intermittenze del ritmo). Ciò spiega l'utilità delle respirazioni profonde impiegate ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] del sangue, come avviene probabilmente per l'edema delle gravi anemie - per quanto sia l'anemia sia lo scompenso cardiaco, così spesso presenti in certe forme di nefropatie con edemi, possano eventualmente contribuire alla produzione di questi e in ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] disteso da gas, la contrazione di questi fasci rende più profonda l'incisura fra esofago e fondo e chiude l'apertura cardiaca a mo' di valvola; il refluire del contenuto verso l'esofago viene impedito.
Intestino. - L'intestino medio e terminale sono ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] progressivo o più o meno rapido delle lesioni specifiche e dello stato generale, a volte con insufficienza respiratoria e cardiaca, o per altre complicazioni (emottisi violente, edema glottideo, meningite, ecc.).
In rapporto all'età, le forme che fin ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] il tipo e la sede della lesione causa del sintomo. Così dal rilievo che il soffio è udibile durante la sola diastole cardiaca (cioè durante la fase di dilatazione ventricolare) e particolarmente alla fine di questa fase; dal rilievo che il soffio è ...
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È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] sintomi a carico del polmone prevalgono quelli dell'infezione generale con delirî, incoscienza, profondo abbattimento, debolezza cardiaca, che possono in breve tempo condurre all'esito letale.
Altri esiti della malattia sono: la sua trasformazione ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...