Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] passaggio dal clinostatismo all'ortostatismo. Normalmente non si hanno sensibili variazioni della frequenza. Se la frequenza cardiaca aumenta e la pressione sistolica e diastolica diminuiscono, si tratta di vagolabilità. In questo caso nel passaggio ...
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miocardite
Enrico Barbieri
Infiammazione del muscolo cardiaco con necrosi o degenerazione dei miociti adiacenti. Infezioni provocate da virus (il principale agente eziologico della patologia) e numerosi [...] dopo giorni o settimane dall’infezione virale e possono comprendere: astenia marcata o dispnea imputabile a uno scompenso cardiaco; cardiopalmo per un’aritmia severa che può favorire anche un evento embolico ed essere mortale. La forma fulminante ...
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tricuspide, valvola
Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); sugli orli delle [...] dilatazione di entrambe le cavità. Si creano così un ostacolo al ritorno venoso, una riduzione della portata cardiaca con congestione dei visceri ed edemi.
Stenosi tricuspidale
Abnorme restringimento dell’ostio valvolare, che determina un ostacolo ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] conclusioni sulle modalità e i fattori della respirazione calma e forzata. Si occupò dei meccanismi della innervazione cardiaca e compì ricerche sulla fisiologia del digiuno. Altri suoi lavori sono dedicati alla fisiologia del sistema nervoso ...
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nicotina
Principale alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà.
Farmacologia
La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio [...] , rallentamento della peristalsi, ecc.). Infine si ha paralisi sia dei gangli simpatici, sia di quelli parasimpatici: la frequenza cardiaca rallenta nuovamente (talora fino all’arresto del cuore) e si ha caduta della pressione arteriosa. Alte dosi di ...
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nicotina
l più importante alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà. La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio bronchiale [...] , rallentamento della peristalsi, ecc.). Infine si ha paralisi sia dei gangli simpatici, sia di quelli parasimpatici: la frequenza cardiaca rallenta nuovamente (talora fino all’arresto del cuore) e si ha caduta della pressione arteriosa. Alte dosi di ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] comportamentali agli stimoli emotigeni, come per es., l’ipotalamo laterale (per l’attivazione simpatica con aumento della frequenza cardiaca e della pressione) e il locus coeruleus (per l’aumento della vigilanza). Il nucleo basale riceve infine fibre ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] del ritmo (tentativo di ripristinare e mantenere il normale ritmo sinusale) o al controllo della frequenza (modulare la frequenza cardiaca media in corso di aritmia). Nel caso in cui il nodo atrio-ventricolare eserciti già in condizioni basali una ...
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Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] varia natura (per es., scarsa ossigenazione tessutale). Si manifestano con una intermittenza del polso (se la contrazione cardiaca extrasistolica non è abbastanza intensa da produrre un battito arterioso apprezzabile; v. fig.), oppure sotto forma di ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] anche le estrasistole, gli accessi di tachicardia, l'aritmia perpetua e il polso alternante sono stati notati in casi di sifilide cardiaca.
La sifilide dell'aorta può esistere come lesione autonoma, a sé; dal punto di vista clinico si debbono tenere ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...