MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] rami delle arterie coronarie, e al quale si deve una delle più frequenti sindromi cliniche di cronica affezione cardiaca, con ingrandimento del cuore, segni di scompenso e frequente fibrillazione auricolare, va inteso oggi piuttosto col nome di ...
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. Glucoside che si ricava da diverse varietà di adonide e particolarmente dall'adonis vernalis. È una polvere amorfa, inodora, di sapore amarissimo, solubilissima in acqua. È un cardiocinetico: regolarizza [...] i battiti cardiaci, aumenta la pressione arteriosa avvicinandosi però in queste sue azioni più alla scilla che alla digitale.
Le adonidine e più attiva, rallenta, rinforza l'azione cardiaca, con aumento della contrattilità, senza la possibile azione ...
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VERNET-les-Bains (A. T., 35-36)
Guido Ruata
Stazione idrominerale francese, nel dipartimento dei Pirenei Orientali, situata circa 12 km. a SO. di Prades, a 620 m. s. m., in una valle dominata dal picco [...] ; vi si trovano anche delle stufe per bagni di vapore. Indicazioni terapeutiche: tutte le forme del reumatismo, disturbi della funzione cardiaca e del circolo, eczemi, otiti, riniti, faringiti, stati anemici, convalescenze. Varî albergi e pensioni. ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] dilatazione di entrambe le cavità. Si creano così un ostacolo al ritorno venoso e una riduzione della portata cardiaca con congestione dei visceri ed edemi. Stenosi tricuspidale Abnorme restringimento dell’ostio valvolare, che determina un ostacolo ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] , e in generale degli edemi, deve anzitutto tendere a combattere la malattia fondamentale. Se vi è insufficienza cardiaca occorre sollevare le condizioni del circolo (riposo in letto, salasso, o sanguisugio nella regione epatica, cardiocinetici). Per ...
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CEREBRALE È una delle conseguenze, o meglio un accidente primario (Duret), d'un traumatismo diretto o indiretto del cranio che produrrebbe, secondo la dottrina classica, un'alterazione funzionale del cervello [...] e speciale, motilità); c) con diminuzione o con arresto d'alcune funzioni della vita di nutrizione (sincope cardiaca o respiratoria). Circa la patogenesi, ancora molto controversa, è oramai assodato che un colpo sul cranio agisce: direttamente ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] ), rispetto al livello riscontrato a 25 anni (70 pulsazioni al minuto). Al contrario, nei soggetti di controllo la frequenza cardiaca di riposo non ha subito variazioni per effetto dell'età, oscillando intorno alle 70 pulsazioni al minuto. L'indagine ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] familiarità o amicizia o rapporto di lavoro con letterati del tempo. Nella capitale rimase fino alla morte, avvenuta per paralisi cardiaca il 22 febbr. 1904.
Esordì sulla Cronaca bizantina del 16 ott. 1882 con Questioni di danaro, la storia di una ...
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tiroxina
Principale ormone tiroideo: è levogira (la forma destrogira, isolabile dalla t. sintetica, è circa 3 volte meno attiva) e costituisce la maggior parte delle sostanze iodate normalmente contenute [...] , dei carboidrati e dei lipidi. Inoltre la t. influenza la circolazione (incremento della gettata e della frequenza cardiaca, della massa sanguigna circolante e della velocità di circolo), il ricambio idrico (azione diuretica), i centri nervosi ...
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In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] , migliorata cenestesi, senso di sicurezza) ma anche obiettivamente quantificabili (per es., favorevoli modificazioni della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, del ritmo respiratorio, della durata del sonno, dell’appetito, delle funzioni ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...