Metodica strumentale per esaminare l’attività del cuore attraverso la registrazione grafica delle sue manifestazioni di ordine meccanico (pulsazioni, cambiamenti di forma e volume). Era ottenuta con il [...] elettrocardiografia e della fonocardiografia (che registrano le manifestazioni, rispettivamente elettriche e acustiche, legate all’attività cardiaca), la c. ha perso gran parte della sua importanza.
Il cardiosfigmografo risultava dalla combinazione ...
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propafenone
Farmaco dotato di proprietà antiaritmiche, attivo sulle aritmie sia ventricolari (extrasistoli ventricolari, tachicardia o fibrillazione ventricolare, ecc.) sia sopraventricolari (preeccitazione [...] atriali; è moderatamente efficace nella prevenzione di recidive di aritmie ventricolari. Gli effetti collaterali di maggiore rilevanza sono: comparsa di blocchi di conduzione, di aritmie e di insufficienza cardiaca, bradicardia e broncospasmo. ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] destinata a entrare in gioco quando, durante i periodi d'attività, tali bisogni si accrescono. La valutazione della riserva cardiaca ha in un cardiopatico molto più importanza pratica agli effetti della prognosi e della terapia che non la valutazione ...
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nitrato
Sale dell’acido nitrico. Alcuni n. inorganici e organici sono ampliamente usati nel trattamento dell’insufficienza coronarica. Lo squilibrio fra richiesta di ossigeno e possibilità di apporto [...] la parte muscolare della tunica media, consentendo così un aumento del flusso e una migliore distribuzione nel muscolo cardiaco.
Indicazioni terapeutiche
I n. trovano la loro principale indicazione nell’angina pectoris in tutte le sue forme cliniche ...
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iniezione
Introduzione in una cavità del corpo umano, o nei tessuti, di sostanze medicamentose (oppure stupefacenti, o anche velenose) in soluzione o in sospensione, mediante ago e siringa. Secondo che [...] particolari di i. sono: le i. intracardiache, che si eseguono come rimedio eroico nei casi di arresto dell’attività cardiaca, le i. endoarteriose, utili in alcuni casi di arteriopatie periferiche e di embolia arteriosa per eliminare lo spasmo; le ...
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Branca della medicina che si occupa dei molteplici e complessi problemi fisici e psicosociali tra loro interagenti che caratterizzano la condizione dei pazienti anziani. L’approccio diagnostico, nell’anziano, [...] o meno a una lenta evoluzione, è caratteristica di molte malattie (morbo di Parkinson, ipo- e ipertiroidismo, insufficienza cardiaca ecc.), ma può anche essere dovuta alla tendenza dell’anziano ad accettare una diminuzione delle proprie capacità ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] ineguagliate, né appaiono migliori definizioni più moderne come: "La morte improvvisa è un decesso naturale dovuto a una causa cardiaca, preannunziato da una perdita brutale di coscienza entro 1 ora dall'inizio dei sintomi acuti, in un individuo con ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] in Chir. e pat. sper., VIII [1960], pp. 1131-67, con A. Pellegrini; Modificazioni fisiopatologiche osservate in 64 interventi cardiaci condotti in ipotermia profonda, in Osped. d'Italia. Chirurgia, VI [1962], pp. 425-40, con A. De Gasperis; Progressi ...
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tremore
Successione di movimenti oscillatori e ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni alternate di gruppi muscolari [...] (si può notare solo osservando le dita ben distese); riflette probabilmente le vibrazioni passive del corpo prodotte dall’attività cardiaca, unite a scariche raggruppate di alcuni motoneuroni e all’inerzia dei muscoli. Nei t. patologici può essere ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] la quale si studia in rapporto con i movimenti respiratorî, con le varie posizioni del corpo, con l'attività cardiaca (esempio: tumori pulsanti), con lo stato dei muscoli e delle articolazioni (motilità passiva la cui escursione può essere aumentata ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...