RONCATO, Achille
Claudio MASSENTI
Biochimico, nato a Padova il 27 novembre 1887. Allievo del fisiologo A. Stefani e del chimico-fisico A. Miolati, già professore di fisiologia nell'università di Ferrara, [...] sua scuola vanno ricordate quelle sulla fisiologia dei vasi sanguiferi, sull'influenza del fegato sulla funzione cardiaca, sulle applicazioni della polarografia alla biochimica, sul metabolismo glicidico, sulla biochimica della respirazione e sull ...
Leggi Tutto
adrenalina
Ormone prodotto dalle ghiandole surrenali; per l’azione che esso esercita viene definito sostanza simpaticomimetica. L’a., insieme con la noradrenalina, viene liberata in corrispondenza delle [...] ’impulso nervoso dalla fibra all’organo effettore. L’a. provoca un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca e accelera la glicogenolisi nel muscolo e nel fegato, con conseguente iperglicemia e aumento di acido lattico nel muscolo ...
Leggi Tutto
In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] a una parte del p. (parasimpaticotonia sacrale o cranica). Si manifesta con rallentamento della frequenza cardiaca, ipotensione arteriosa, restringimento delle pupille (miosi), pelle fredda, pallida e sudata.
I parasimpaticolitici sono farmaci ...
Leggi Tutto
IDROPE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ὄψ "aspetto": ted. Wassersucht)
Leonardo ALESTRA
Piero BENEDETTI
Raccolta di liquido sieroso in una cavità del corpo. A seconda che le idropi cavitarie si formino nel [...] idrope-ascite, ecc. Quando il trasudamento del liquido sieroso è dovuto a una causa generale (stasi venosa per insufficienza cardiaca, nefriti gravi) l'idrope si forma contemporaneamente o quasi in diverse cavità del corpo e si ha allora l'idropisia ...
Leggi Tutto
neonato
Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita.
Dati antropometrici
La massa corporea media di un n. può essere definita intorno ai 3.350 g per i [...] , quest’ultima definitiva dopo alcune settimane di vita). Il cuore alla nascita presenta dimensioni relativamente grandi. La frequenza cardiaca varia da 120 a 140 battiti al minuto. Nel n., la produzione calorica appare inferiore sia a quella del ...
Leggi Tutto
Quantità di farmaco o, più correntemente, di droghe usate da tossicomani al di sopra della soglia di tolleranza del soggetto, cui conseguono manifestazioni patologiche acute. La dose di sostanza in grado [...] . Clinicamente le manifestazioni da o. di eroina sono: depressione respiratoria, riduzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, coma. L’impiego di farmaci antagonisti (nel caso dell’eroina, naxolone o naltrexone) è in grado di ...
Leggi Tutto
verapamil
Farmaco calcioantagonista non diidropiridinico; antiaritmico di classe IV. Agisce bloccando i canali del calcio di tipo L. Possiede proprietà vasodilatatrici e dromotrope negative (riduce la [...] nell’angina stabile (quando non sia concomitante una disfunzione del ventricolo sinistro), nella profilassi antiaritmica delle tachicardie parossistiche sopraventricolari, e nel controllo della frequenza cardiaca in corso di fibrillazione atriale. ...
Leggi Tutto
Aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo per aumentato afflusso di sangue arterioso (i. attiva) o ristagno di quello venoso (i. passiva, o stasi venosa).
La i. attiva può essere provocata [...] È inoltre il primo momento di qualunque processo infiammatorio.
L’i. passiva è per lo più espressione di insufficienza cardiaca, oppure di processi morbosi che comprimono od occludono i tronchi venosi. In tali casi gli organi e i tessuti interessati ...
Leggi Tutto
MUSCARINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide di alcuni funghi tossici, come l'Amanita muscaria, preparato anche sinteticamente per ossidazione della colina; privo di applicazioni terapeutiche, antagonista [...] d'ossigeno da parte del cuore abbassa la pressione sanguigna, arresta il cuore in diastole. La fibra cardiaca si mantiene eccitabile tanto allo stimolo elettrico quanto a quello farmacodinamico. L'atropina, paralizzando le terminazioni del nervo ...
Leggi Tutto
Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] in 1,5÷2 secondi, consentendo al torace di tornare in posizione di riposo prima di insufflare nuovamente.
C) Massaggio cardiaco esterno. - Dopo l'acquisizione della pervietà della via aerea e dopo 3÷5 insufflazioni nei polmoni (talvolta sufficienti a ...
Leggi Tutto
cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...