Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] varie regioni, o zone, del vello. Una volta imballate, le l. gregge o sucide, vengono smistate agli impianti di lavatura-cardatura-pettinatura.
La l. ha modesta tenacità a secco, che si riduce ulteriormente a umido. La sua resistenza all’attrito è ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] il filatoio. Le prime invenzioni hanno inizio nel 1748 con i brevetti degli inglesi D. Bourn e L. Paul per la cardatura del cotone. I primi filatoi risalgono al periodo tra il 1764 e il 1769. In seguito vi furono ulteriori perfezionamenti, fino alle ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] avviene un principio di fermentazione che favorisce lo scioglimento delle sostanze collanti. Seguono le operazioni di filatura, cardatura, pettinatura, stiramento, affinatura nei banchi a fusi, alla cui uscita il nastro subisce una leggera torsione ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] ; 6) montaggio fianchi con termoplastico; 7) montaggio boette; 8) stagionatura in forno; 9) ribattitura; 10) boettatura; 11) cardatura del fondo; 12) applicazione collante al sotto della scarpa; 13) applicazione collante alle suole; 14) rinvenimento ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] e semilavorati di elevato standard qualitativo.
I cascami prodotti da alcune fasi della filatura (apritura, battitura, cardatura, pettinatura) vengono rimessi in ciclo riportandoli alle camere di mischia, direttamente (se filabili, come per es ...
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cardatura
s. f. [der. di cardare]. – Operazione fondamentale del ciclo di lavorazione delle fibre tessili, che ha lo scopo di districarle, renderle parallele e libere da materie estranee; viene eseguita, su scala industriale, da apposite macchine...
carda
(o cardatrice) s. f. [der. di cardare]. – Macchina per la cardatura delle fibre tessili, costituita da un tamburo rotante (detto gran tamburo), rivestito di punte (scardassi), alla periferia del quale sono sistemati, con disposizione...