Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] varie regioni, o zone, del vello. Una volta imballate, le l. gregge o sucide, vengono smistate agli impianti di lavatura-cardatura-pettinatura.
La l. ha modesta tenacità a secco, che si riduce ulteriormente a umido. La sua resistenza all’attrito è ...
Leggi Tutto
Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] avviene un principio di fermentazione che favorisce lo scioglimento delle sostanze collanti. Seguono le operazioni di filatura, cardatura, pettinatura, stiramento, affinatura nei banchi a fusi, alla cui uscita il nastro subisce una leggera torsione ...
Leggi Tutto
cardatura
s. f. [der. di cardare]. – Operazione fondamentale del ciclo di lavorazione delle fibre tessili, che ha lo scopo di districarle, renderle parallele e libere da materie estranee; viene eseguita, su scala industriale, da apposite macchine...
carda
(o cardatrice) s. f. [der. di cardare]. – Macchina per la cardatura delle fibre tessili, costituita da un tamburo rotante (detto gran tamburo), rivestito di punte (scardassi), alla periferia del quale sono sistemati, con disposizione...