Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì a Padova. Nel 1534 fu incaricato di insegnare geometria, aritmetica e astronomia nelle scuole Piattine di Milano; da allora cominciò la sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Aristotele appena ricordato ed esteso nel suo significato, ma il parallelismo tra esso e le posizioni di Ippocrate, al cui recupero Cardano è tutto intento: l'anima è calore o il calore è il suo stesso strumento, e il moto dei corpi celesti è ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , II, 9, in: Opera omnia, V, p. 222).
Giambattista Della Porta
Negli stessi anni in cui si diffondono i due testi di Cardano, vede la luce la prima edizione in quattro libri (1558) dell'opera di un giovane autore, destinata a un ampio successo: la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] 1983; éd. S. Toussaint, 2 voll., Ivry sur Seine 2000), pp. 607-964.
T. Campanella, Astrologicorum libri VI, Lugduni 1629.
G. Cardano, Opera omnia, a cura di C. Spon, 5° vol., Lugduni 1663.
P. Titi, Tocco di paragone, onde evidentemente appare che l ...
Leggi Tutto
Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] Trattato (1545) del matematico, filosofo e medico G. Cardano (1501-1576), in cui vengono esposti i procedimenti di soluzione equazioni cubiche risaliva in realtà a Scipione Dal Ferro, ma Cardano lo aveva appreso, nel 1539, da Nicolò Tartaglia, al ...
Leggi Tutto
simpatia Sentimento di inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee. filosofia Il greco συμπάϑεια designa la comunanza che si manifesta tra più esseri in quanto sono soggetti delle medesime [...] poi al neoplatonismo plotiniano, e al neoplatonismo e naturalismo del Rinascimento italiano (G. Pico, F. Patrizi, G. Cardano, T. Campanella). Nel secondo senso (che risale ad Aristotele) il concetto acquista particolare importanza nella riflessione ...
Leggi Tutto
Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] , annoverato fra gli scettici e fra i "libertini", V., utilizzando ampiamente il pensiero di P. Pomponazzi, N. Machiavelli, G. Cardano e G.C. Scaligero, sviluppò un razionalismo radicale di stampo materialistico e meccanicistico in cui non c'è spazio ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] De subtilitate, che uscirà a Parigi solo nel '60, due anni dopo la morte del D.: ribadendo le proprie teorie, il Cardano giudica indegno di un aristocratico quale pretendeva di essere il D. l'attacco che questi gli aveva mosso e dimostrava voler ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] meno ridusse la vigilanza nei confronti di chi propugnava una filosofia e una scienza nuove e inconsuete. Gerolamo Cardano (1501-1576) fu un antiaristotelico molto prolifico. Arrestato come eretico nel 1570 dall'Inquisizione di Bologna, con accuse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] contro Johannes Wier che, nel De praestigiis daemonum et incantationibus ac veneficiis (1563), aveva sostenuto, al pari di Cardano, che il volo notturno e il sabba delle streghe non erano effetti reali del soprannaturale potere diabolico esercitato ...
Leggi Tutto
cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...