Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì a Padova. Nel 1534 fu incaricato di insegnare geometria, aritmetica e astronomia nelle scuole Piattine di Milano; da allora cominciò la sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] la pittura. Compiuti gli studi classici, si iscrisse, dietro pressioni familiari, alla facoltà di ingegneria. Frequentò in questo periodo la Pinacoteca civica dove, attratto dalla pittura emiliana del ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] scuola libera del nudo presso l'Accademia di belle arti di Firenze. Nel clima culturale fiorentino, caratterizzato dallo svolgersi delle vicende delle varie riviste - da Leonardo a Lacerba - e dagli sviluppi ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] con Attanasio Soldati e con Bruno Barilli.
Dopo un breve periodo in guerra nel 1918, tornò a Parma, seguendo fino al '21 i corsi di scultura dell'Accademia di G. Spalmach. Nel 1922 interruppe definitivamente ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] di Lorenzo Orengo. All'Accademia frequentò il corso di elementi della figura, dove ottenne due menzioni onorevoli negli anni 1870-1872. Nel dicembre 1872 risulta iscritto alla scuola di nudo e anatomia ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] consolidata: il bisnonno, musicista, era stato direttore d'orchestra a Pietroburgo, mentre il nonno paterno Giacomo, scultore neoclassico seguace del Canova, aveva insegnato all'accademia di belle arti ...
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Cantautrice italiana (n. Bagnara Calabra, Reggio Calabria, 1947 - Cardano al Campo, Varese, 1995). Dopo un discreto ma effimero successo come Mimì Bertè, ha ottenuto i primi riconoscimenti all’inizio degli [...] anni Settanta: con il brano Padre Davvero (1971, il primo inciso sotto lo pseud. M. Martini e censurato dalla Rai perché considerato scandaloso) ha vinto il Festival di Musica d’Avanguardia e di Nuove ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] ). Famosi i sei cartelli di matematica di sfida del F. al Tartaglia, provocati da una nota disputa tra il Tartaglia e il Cardano (difeso dall'allievo F.), intorno a una questione di priorità nelle scoperte algebriche (1547-48). I cartelli del F. e le ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] al caso più generale, e a gettare le basi di una teoria generale delle equazioni algebriche. Non decidendosi T. a pubblicare, Cardano si ritenne libero dall'impegno e nella sua Ars magna (1545) espose i risultati. Ne nacque così una lunga e famosa ...
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Famiglia di organari, che tenne il primato in Italia durante circa 150 anni. Il fondatore fu Giuseppe (Cardano 1694 - Crema 1760). Suo figlio Andrea Luigi (Bergamo 1725 - ivi 1799), migliorò le ance e [...] generalizzò l'uso del tiratutti. Giuseppe Antonio, suo figlio (Bergamo 1750 - ivi 1817), genialmente portò l'organaria al massimo livello che si sia raggiunto nel primo Ottocento, perfezionando il somiere ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...