CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dai tecnici e dagli artigiani superiori. La citazione e l'elogio del C., espresso per tempo da teorici quali il Cardano e il Baldi, son significativi e chiarificatori. Le sue invenzioni, quindi, non tanto spettano ad un gusto "licenzioso" e, in ...
Leggi Tutto
ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] . E' certo comunque che fu eletto e consacrato vescovo di Torino nella prima metà del 1188, dopo che Milone di Cardano, chiamato nel dicembre del 1187 a reggere l'arcivescovato di Milano, ebbe rinunziato alla sede torinese. Uomo mite e conciliante ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] De subtilitate, che uscirà a Parigi solo nel '60, due anni dopo la morte del D.: ribadendo le proprie teorie, il Cardano giudica indegno di un aristocratico quale pretendeva di essere il D. l'attacco che questi gli aveva mosso e dimostrava voler ...
Leggi Tutto
CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] lui (gli si dice grato per averlo indicato come suo degno successore per la cattedra bolognese); ebbene, fu proprio il Cardano ad accusarlo, nel suo Theonoston, di aver fatto morire il papa con cure sbagliate, non avendogli prescritto, ad es., una ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Allo stesso Amerbach il G. trasmise nel 1556 l'indicazione della ricetta di un collirio ricavato dal De rerum varietate di Girolamo Cardano, un testo che il G. aveva rivisto ai fini della stampa basileese per l'officina di H. Petri del 1557; peraltro ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del termine sembra quella più giusta, anche sulla base delle testimonianze di autori di poco posteriori al Cocles, come il Cardano. Col nome Cocles furono anche stampate tutte le sue opere.
Sin da giovane il D. mostrò uno spiccato mteresse per ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] ad Marcum Brutum con altrettanti discorsi, tenuti dai discepoli del C. (I, V, VI) e da tre maturi studiosi come il Cardano, Antonio e Francesco Conti, cugini dell'autore (II, III, IV). Il voltafaccia del C., che da propugnatore di Cicerone ne diventa ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] all’Università di Bologna. Si laureò in medicina nel 1570 ed ebbe come insegnanti personaggi del calibro di Girolamo Cardano in medicina teorica, Ulisse Aldrovandi in materia medica e storia naturale, e Giulio Cesare Aranzi in anatomia e chirurgia ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] storico-critici sull'istruzione dei sordomuti, in Il R. Ist. naz. per i sordomuti a Milano e la R. Scuola normale G. Cardano, Milano 1900, pp. 5 ss.;A.Giulini, Un diario secentesco inedito d'un notaio milanese, in Arch. stor. lomb., LVII(1930), pp ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] aristoteliche, aveva postulato l'esistenza di una proporzionalità diretta tra la resistenza opposta dal mezzo e il peso del grave. Il Cardano era stato seguito da P. Moleto, lettore di matematica a Padova dal 1577 al 1588. Le idee del B. sarebbero ...
Leggi Tutto
cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...