Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] in molti altri modi. Dunque le forme degli animali sono anche la causa della loro comodità" (De subtilitate, p. 390). Se, per Cardano, si può comunque dire che "tutti gli animali sono fatti per l'uomo", è "in questo senso che l'uomo prevale su tutti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] luoghi bassi (1567) di Giuseppe Ceredi (cfr. Maffioli 2010, pp. 125-30). Ma è anche discusso nel De rerum varietate di Girolamo Cardano (1501-1576) che, oltre a citare il trattato albertiano e il De aquaeductibus urbis Romae di Frontino (1° sec. d.C ...
Leggi Tutto
CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] lui (gli si dice grato per averlo indicato come suo degno successore per la cattedra bolognese); ebbene, fu proprio il Cardano ad accusarlo, nel suo Theonoston, di aver fatto morire il papa con cure sbagliate, non avendogli prescritto, ad es., una ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Allo stesso Amerbach il G. trasmise nel 1556 l'indicazione della ricetta di un collirio ricavato dal De rerum varietate di Girolamo Cardano, un testo che il G. aveva rivisto ai fini della stampa basileese per l'officina di H. Petri del 1557; peraltro ...
Leggi Tutto
Matematico e cosmografo portoghese, nato ad Alcacer do Sal nel 1492, morto a Coimbra nel 1578. Compiuti gli studî a Lisbona e a Salamanca, fu mandato in India (1519) quale ispettore delle dogane di Goa. [...] e che è ben distinto da quello ancora noto sotto il nome di nonio e dovuto invece a P. Vernier (1580-1637). Fu assai pregiato un suo Livro de Algebra (Anversa 1567) di evidente derivazione dai trattati italiani di Pacioli, Cardano, Tartaglia. ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] del termine sembra quella più giusta, anche sulla base delle testimonianze di autori di poco posteriori al Cocles, come il Cardano. Col nome Cocles furono anche stampate tutte le sue opere.
Sin da giovane il D. mostrò uno spiccato mteresse per ...
Leggi Tutto
Ore
Ore Øystein (Oslo 1899 - 1968) matematico norvegese. È noto per i suoi lavori in algebra, sugli anelli non commutativi e sui reticoli e, soprattutto, in teoria dei grafi, che ha contribuito a sistematizzare. [...] (Il problema dei quattro colori, 1967). Interessato anche alla dimensione storica della disciplina, ha scritto Number theory and its history (La teoria dei numeri e la sua storia, 1948) e le biografie divulgative di Cardano (1953) e Abel (1957). ...
Leggi Tutto
I numeri complessi e le loro applicazioni
I numeri complessi e le loro applicazioni
Sono caratterizzati da un numero indicato con una lettera perlomeno inusuale, i, detta unità immaginaria. Per di più, [...] introduzione fu tutt’altro che esente da difficoltà e incomprensioni, a partire da quelle di R. Bombelli e di G. Cardano che, a metà del Cinquecento, osservava come, con i numeri complessi, «progredisca la sottigliezza aritmetica il cui fine, come si ...
Leggi Tutto
musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] e scartando quelle più eccitanti. Il primo approccio scientifico alla m. in ambito occidentale è del medico Gerolamo Cardano, nel Cinquecento; seguirono studi francesi (Ambroise Paré) e, nel Settecento, Benjamin Franklin, che osservava l’effetto di ...
Leggi Tutto
Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] dem einigen Mittler Jessu und Rechtfertigung des Glaubens) e latina. Coltivò interessi matematici e fu in corrispondenza con Cardano, che gli dedicò il suo Artis magnae sive de regulis algebraicis liber, e con Copernico, del quale curò, subentrando ...
Leggi Tutto
cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...