Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] , annoverato fra gli scettici e fra i "libertini", V., utilizzando ampiamente il pensiero di P. Pomponazzi, N. Machiavelli, G. Cardano e G.C. Scaligero, sviluppò un razionalismo radicale di stampo materialistico e meccanicistico in cui non c'è spazio ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 142 ss.; A. Bertolotti, I testamenti di Girolamo Cardano medico filosofo e matematico del sec. XVI, in Arch. stor. lombardo, IX (1882), pp. 615 ss.; D. Sant'Ambrogio, Un busto ...
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La curva descritta da un punto P rigidamente collegato a un cerchio c (v. fig.), detto epiciclo, tangente internamente a un cerchio fisso k del suo piano e che rotoli senza strisciare su k.
L’i. è ordinaria, [...] il raggio r di c è la metà del raggio R di k, l’i. si riduce a un diametro di k: è questo il teorema di Cardano. In generale, se il rapporto tra i raggi dei due cerchi è espresso dal numero razionale irriducibile m/n, l’i. ha l’aspetto di una stella ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] degli algebristi italiani (che durante il sec. XVI si erano diffuse da Lione nella Francia meridionale), soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto. Con ragione il V ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] (1556) al seguito di Carlo V nel ritiro di Yuste, dopo la sua abdicazione (Zanetti, 2017, pp. 141-156). Sempre Cardano, nelle prime due edizioni del De subtilitate (1550 e 1554), menziona Janello, tra le altre cose, per la creazione dell’automa ...
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Abel-Ruffini, teorema di
Abel-Ruffini, teorema di in algebra, stabilisce che non esiste una formula risolutiva esprimibile tramite radicali per determinare le soluzioni dell’equazione algebrica.
nell’incognita [...] a, b e c, dalla formula
Formule analoghe, anche se più complicate, esistono nel caso di equazioni di grado 3 (→ Cardano, formule di) e di grado 4 (→ Ferrari, formule di). Il teorema di Abel-Ruffini fornisce una risposta negativa sulla validità ...
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MARTINORI, Luigi
Monica Capalbi
– Nacque a Roma nel 1828, quinto di sette figli, da Giacomo e Carolina Pittarelli. Dei fratelli, Fortunato, Pietro e Domenico svolsero, come il padre Giacomo, il mestiere [...] di S. Luca, e proseguì con certezza i suoi studi sino al 1853, partecipando ai concorsi del 1851 e del 1853 (Cardano).
Le prime notizie della sua attività risalgono al 1862 quando realizzò la lunetta della Risurrezione del Redentore, elogiata da T ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ortodosso-classicistica di Aristotele sono i Poetices libri septem (post., 1561), in cui S. sostiene ...
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Figlio di Marcantonio detto da Bologna, cantore della cappella di S. Marco, nacque tra il 1522 e il 1524. È considerato come l'autore più rappresentativo della musica d'organo nella prima metà del Cinquecento. [...] Secondo... 1543 Il primo libro fu ristampato da Antonio Cardano, senza indicazione di anno. Un altro ricercare fu sonar sopra organi et altri strumenti... Venezia 1540.
Era figlioccio del card. Bembo; ai servigi del quale si trovava con íl padre, ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dai tecnici e dagli artigiani superiori. La citazione e l'elogio del C., espresso per tempo da teorici quali il Cardano e il Baldi, son significativi e chiarificatori. Le sue invenzioni, quindi, non tanto spettano ad un gusto "licenzioso" e, in ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...