Matematico (Bologna 1465 - ivi 1526); insegnò matematica nello studio di Bologna (1496-1526). Il suo nome è legato alla scoperta della formula risolutiva dell'equazione generale di terzo grado. Si tratta [...] molti anni in una cerchia ristretta e si diffuse solo più tardi, attraverso N. Tartaglia (che ritrovò indipendentemente la formula); G. Cardano (sotto il cui nome la formula stessa è oggi nota) e L. Ferrari la conobbero invece da Annibale Della Nave ...
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Ferrari
Ferrari Ludovico (Bologna 1522 - 65) matematico italiano. Giunto a Milano all’età di 14 anni ed entrato a servizio in casa di G. Cardano, ne divenne in seguito il segretario. Cardano stesso gli [...] delle equazioni di quarto grado del tipo x 4 + ax 2 + b = ex, con a, b, e positivi, e dimostrò le soluzioni date da Cardano stesso alle equazioni cubiche ridotte dei tipi x 3 + ax = bx 2 e x 3 + ax 2 = b. A soli 20 anni, subentrò alla cattedra ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] biografia di Pietro Della Valle, una breve guida delle collezioni romane e libri sulle monete degli Antonini nella collezione de card. Massimo, l'antica pianta di Roma e i rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Aristotele appena ricordato ed esteso nel suo significato, ma il parallelismo tra esso e le posizioni di Ippocrate, al cui recupero Cardano è tutto intento: l'anima è calore o il calore è il suo stesso strumento, e il moto dei corpi celesti è ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 3]1/2}1/3+{c/2−[(c/2)2−(b/3)3]1/2}1/3.
Per provare che la [4] dava un valore corretto di x, Cardano usò una costruzione, ossia una dimostrazione geometrica, e la stessa cosa fece per tutti i casi di equazione da lui trattati. Ogni caso richiedeva una ...
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Ferrari, formule di
Ferrari, formule di formule che costituiscono la prima soluzione data dell’equazione generale quartica ax 4 + bx 3 + cx 2 + dx + e = 0. Furono pubblicate da G. Cardano nel 1545 nel [...] trattato Ars magna insieme alle omonime formule risolutive dell’equazione generale cubica (→ Cardano, formule di). Tali formule differiscono leggermente da quelle oggi in uso, che si esprimono come segue. Mediante la sostituzione
l’equazione ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , II, 9, in: Opera omnia, V, p. 222).
Giambattista Della Porta
Negli stessi anni in cui si diffondono i due testi di Cardano, vede la luce la prima edizione in quattro libri (1558) dell'opera di un giovane autore, destinata a un ampio successo: la ...
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Educatore (Rovio, Canton Ticino, 1776 - Milano 1837); sacerdote, collaborò con F. Confalonieri all'istituzione delle scuole di mutuo insegnamento. Dal 1816 direttore dell'Istituto dei sordomuti in Milano; [...] fondatore della "Scuola di metodo G. Cardano" in Milano. Scrisse il primo libro che sia uscito in Italia sull'istruzione dei sordomuti: Su lo stato fisico, intellettuale e morale, su l'istruzione e i diritti legali dei sordi e muti (1828). ...
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MAJORAGIO, Marcantonio
Giuseppe Toffanin
Si chiamava Antonmaria Conti, ma prese nome dalla piccola terra del Milanese ove era nato nel 1514. Datosi agli studî umanistici che contemperò con quelli giuridici, [...] alla scuola prima del Cardano, poi di Vincenzo Maggi e di Andrea Alciati, ebbe nel 1540 la cattedra d'eloquenza a Milano dove rimase, tranne un breve ritiro a Ferrara, fino alla morte, nel 1555, promovendo gli studî e l'Accademia dei Trasformati.
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Tartaglia, formule di
Tartaglia, formule di in algebra, formule relative alla risoluzione dell’equazione algebrica di terzo grado del tipo x 3 + px 2 = q o del tipo x 3 + px = q. Del secondo caso trattò [...] nella sua comunicazione a G. Cardano che avvenne in forma di versi: «Quando che’l cubo con le cose appresso / Se agguaglia a qualche numero discreto / Trovan dui altri differenti in esso. // Dapoi terrai questo per consueto / Che’llor produtto sempre ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...