L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] di Maclaurin; altri ancora procedono con fatica per alcuni capitoli, ma si lasciano intimidire, a ragione, dalla regola di Cardano; i più coraggiosi si fanno strada fra le insidie, finché, dopo aver fatto, a loro avviso, alcune interessanti scoperte ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] del calcolo delle probabilità, che venne formandosi come inedito ramo delle matematiche – prefigurato negli studi di L. Pacioli, Cardano, N. Tartaglia e Galilei – nelle ricerche sui giochi d’azzardo, sulla durata probabile della vita e sulla ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] L. scrisse i Gedanken über die Herrnhüter (1750); passò poi alle Rettungen (1754), atti di riabilitazione di Girolamo Cardano e di altri pensatori del passato. L'attacco frontale all'ortodossia di gretta osservanza giunse solo nel 1774, quando ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pettinate e cascami). L'industria laniera era fino al 1930 in notevole incremento; essa dispone di 800 pettinatrici, 520.000 fusi di cardato, 610.000 fusi di pettinato, 21.000 telai meccanici e 2000 a mano; dà lavoro normalmente a 75-80.000 operai. I ...
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PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] soddisfazione di un'insoddisfazione, che deve perciò essere non meno eterna): teoria la quale, variamente ripresa da Cardano, Montaigne, Locke, Magalotti, ha infine trovato la sua più caratteristica formulazione moderna nel Discorso sull'indole del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] poco rilevanti. Il più celebre è quello a Giordano Bruno (1548-1600), accanto a quelli a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), Ulisse Aldrovandi, e a Girolamo Borri (1512-1592), maestro di Galilei a Pisa ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] l’esistenza di due radici positive, una tra 0 e n e l’altra tra n e un valore abbastanza grande di x. Ma Cardano non si limitò a usare il criterio dei valori intermedi per dimostrare l’esistenza di soluzioni. Nel XXX capitolo del suo celebre trattato ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] . Lat. 10650).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. di Stato di Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, int. 8, cc. 18-19 (lettera del G. all'Accolti del 5 apr. 1544 annunciante l'invio del De vera ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] all'anno. Qui, però, rimase solo due anni per la rivalità sorta con un altro celebre medico del tempo, Girolamo Cardano, al quale era stata affidata una cattedra più prestigiosa.
Nel 1564 ritornò a Padova come professore di medicina teorica e agli ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, Michele Scoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol, e anche ad autori moderni ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...