Tumore maligno degli epiteli ghiandolari (c. mammario, c. gastrico).
C. da radiazioni Malattia professionale dei radiologi, consistente nella formazione di un epitelioma cutaneo.
Il carcinosarcoma è un tumore maligno misto, caratterizzato dalla contemporanea presenza di elementi carcinomatosi e di elementi sarcomatosi ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , il corionepitelioma. Nel secondo gruppo la presenza o meno di una parvenza di struttura ghiandolare distingue gli adenocarcinomi dai carcinomi. Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il ...
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acromegalia
Valeria Guglielmi
Sindrome caratterizzata da eccessiva secrezione dell’ormone della crescita (GH, Growth hormone), dovuta più frequentemente a un adenoma ipofisario delle cellule somatotrope. [...] releasing hormone), prodotto in eccesso in sede ipotalamica (amartomi) o ectopica (GHRH-omi del pancreas, carcinoidi, carcinomi polmonari a piccole cellule ecc.). Il termine acromegalia viene usato quando la patologia insorge in soggetti adulti ...
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funzionalità In fisiologia, l’attitudine di un organo a funzionare, in condizioni basali e sotto sforzo. Prove di f. sono quelle basate sull’osservazione (praticata con differenti tecniche a seconda [...] semplice (per es., glucosio, nel caso di sindromi diabetiche).
In medicina, i tumori funzionanti sono rappresentati fondamentalmente da adenomi e carcinomi di ghiandole endocrine, nelle quali provocano una f. esaltata e qualitativamente alterata. ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] così a definire il concetto di perdita del gene soppressore del tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi del collo dell'utero indotti da papilloma) la funzione della proteina Rb è distrutta a causa di un 'sequestro' operato ...
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In patologia, termine generico che designa la contemporanea presenza di più adenomi.
P. endocrine Gruppo di sindromi da iperfunzione poliendocrina, classificate facendo riferimento alla nomenclatura internazionale [...] (gastrinoma, insulinoma ecc.). La MEN 2 è distinta in due sottotipi principali: 2A (sindrome di Sipple), con carcinoma midollare della tiroide, feocromocitoma e iperplasia o adenoma delle paratiroidi; 2B condivide con la precedente le prime due ...
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Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] a un disturbo del metabolismo glicidico, che avrebbe la sua origine in una carenza di vitamina B1 (alcolismo cronico, carcinomi, vari quadri di malnutrizione ecc.). La sintomatologia inizia con malessere, cefalea, vomito ecc. fino a paralisi dei ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a definire il concetto di perdita del gene soppressore del tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi della cervice indotti da papilloma) la funzione della proteina Rb è distrutta a causa di un 'sequestro' operato dalle proteine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale i carcinomi si sviluppano sia dall'epitelio sia dal connettivo. La teoria oncogenetica di Virchow prese piede anche in Inghilterra e in ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] -Christian (caratterizzata da esoftalmo, diabete insipido, lesioni ossee e identificabile in varie forme morbose come i carcinomi o i linfomi) e malattia di Hand-Schüller-Christian, che più opportunamente dovrebbe essere definita quale granulomatosi ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
carcinomatoso
carcinomatóso agg. [der. di carcinoma]. – Nel linguaggio medico, inerente a un carcinoma o ai carcinomi: tessuto c.; cellule c.; infiltrazione carcinomatosa.