Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] o metastatici) in tutti i distretti corporei. Un largo spettro di tipi diversi di cancro, inclusi gli adenocarcinomi, i carcinomi squamosi, i tumori del polmone,i tumori del seno, i tumori delle cellule germinali, i tumori del pancreas, i tumori ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] protezione contro il tumore dell'ovaio e l'adenocarcinoma endometriale (stime recenti hanno calcolato in 1500 carcinomi ovarici e in 2000 carcinomi endometriali il numero di neoplasie evitate ogni anno, negli Stati Uniti, con l'attuale proporzione di ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] . Endocrinoterapia è una terapia basata sull’utilizzazione di ormoni. Si riferisce, di solito, alla terapia dei carcinomi della prostata, della mammella, dell’ovaio ecc. Può contemplare anche l’asportazione di una ghiandola e. (orchiectomia ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] forme tumorali franche mostrano più alta incidenza in soggetti giovani o giovani-adulti e istologicamente si presentano come carcinomi epatocellulari. In complesso il rischio di insorgenza di gravi alterazioni epatiche deve sempre essere tenuto nella ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] terapia sintomatica (iniezioni – nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collasso circolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi; estrogeni nel ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] d'abuso. Ulteriori importanti effetti indesiderati sono la tossicità epatica che può portare a ittero, il possibile sviluppo di carcinomi (Creagh-Rubin-Evans 1988) sempre a livello del fegato e la ritenzione idrica con possibile sviluppo di edema. La ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] 13, 1995, pp. 301-306.
Rubin 1994: Rubin, Joseph e altri, Phase I study of immunotherapy of hepatic metastases of colorectal carcinoma by direct gene transfer, "Human gene therapy", 5, 1994, pp. 1385-1399.
Shi 2003: Shi, Ying, Mammalian RNAi for the ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
carcinomatoso
carcinomatóso agg. [der. di carcinoma]. – Nel linguaggio medico, inerente a un carcinoma o ai carcinomi: tessuto c.; cellule c.; infiltrazione carcinomatosa.