Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] della tiroide. L’isotopo radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di tintura di i., come antisettico della ...
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Elemento chimico non metallico appartenente al gruppo degli alogeni, presente in natura allo stato di composto in diversi minerali e nell’acqua marina. Nell’uomo la grandissima parte dello i. è concentrata nella tiroide poiché è indispensabile per la sintesi degli ormoni da questa prodotti.
Assorbimento ... ...
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Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali e nell'acqua marina. Nell'uomo la grandissima parte dello iodio è concentrata nella tiroide (v.) poiché ... ...
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iòdio (ant. iòdo) [Dal fr. iode, der. dal gr. ioeidés "violetto", per il colore dei suoi vapori] [CHF] Elemento chimico di simb. I, numero atomico 53, peso atomico 126.92 e raggio atomico 1.33 Å, scoperto da B. Courtois nel 1811, di cui sono noti un solo isotopo stabile con numero di massa 127 e vari ... ...
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(dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale fattane da B. Courtois a Parigi (1812), e comunicata da N. Clément-Desormes all'Istituto di Francia ... ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] protezione contro il tumore dell'ovaio e l'adenocarcinoma endometriale (stime recenti hanno calcolato in 1500 carcinomi ovarici e in 2000 carcinomi endometriali il numero di neoplasie evitate ogni anno, negli Stati Uniti, con l'attuale proporzione di ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] terapia sintomatica (iniezioni – nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collasso circolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi; estrogeni nel ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] X presentavano anormalità. Nel 1904 furono segnalate le prime anemie e le prime leucopenie da raggi X e già nel 1902 un carcinoma cutaneo si era sviluppato su precedente dermatite da raggi. E così entro circa dieci anni dalle scoperte di Röntgen e di ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , la nuova definizione di caso comprende solo l'aggiunta di tre patologie: tubercolosi polmonare, polmonite ricorrente e carcinoma invasivo della cervice.
È evidente che tale differenza sostanziale nella definizione di caso tra Stati Uniti ed Europa ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] 13, 1995, pp. 301-306.
Rubin 1994: Rubin, Joseph e altri, Phase I study of immunotherapy of hepatic metastases of colorectal carcinoma by direct gene transfer, "Human gene therapy", 5, 1994, pp. 1385-1399.
Shi 2003: Shi, Ying, Mammalian RNAi for the ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...