MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carceredelleStinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] egli si recò a Firenze, ma appena giunto in città fu imprigionato e rinchiuso nel carceredelleStinche.
Nel 1432 si concluse infine la vicenda della piccola signoria di Marradi: Bernardino degli Ubaldini, capitano fiorentino, si sbarazzò infatti dei ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] di aver sperperato il denaro che il Comune aveva consegnato a tutti e due perché assoldassero cavalieri francesi, fu imprigionato col suo compare nel carceredelleStinche, perché impossibilitato a versare la somma di ben 1106 fiorini e 40 soldi ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] pubblica da lui rivestita, almeno a quel che risulta dai documenti rintracciati, fu nel 1452 quella di "buonuomo"del carceredelleStinche (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni dei Signori e Collegi,XXX, c. 117). Godette la familiarità di alcuni ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , 23), che ha la data del 31 luglio 1437 e la provenienza "ex stincarum", cioè dal carcere, fiorentino per debitori, detto delle "Stinche". Ma i registri del carcere dal 1396 al 1462 sono andati perduti (Dini, p. 81), e non ci sono prove quindi ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] già in via Cennini) e il cosiddetto tabernacolo delleStinche (via Ghibellina), raffigurante Un gentiluomo che distribuisce prigionieri in carcere dal dipinto maltese del Caravaggio di identico soggetto (La Valletta, oratorio della cattedrale di ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] tra i rappresentanti della commissione civica responsabile delleStinche, la prigione comunale, ma non è possibile stabilire se quest'incarico prevedesse la responsabilità di eventuali costruzioni realizzate all'interno del carcere.
Il G. morì ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] durante l'assedio di Firenze egli sarebbe stato rinchiuso nel carcere fiorentino delleStinche come ostaggio e vi avrebbe appunto composto la commedia (una Satyra sulla permanenza alle Stinche in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 5225, cc. 573 ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] Sulla strada di casa fu assalito e ucciso da due sicari pagati dal fratello Tommaso, in carcere alle Stinche per debiti già da alcuni anni.
I contorni della vicenda restano piuttosto oscuri, ma sembra che Tommaso incolpasse il padre e i fratelli - in ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] convalescenti.
Con ogni probabilità il L. si rese conto di questa necessità svolgendo l'ufficio di cappellano nel carcere fiorentino delleStinche, dove tra tutti gli altri detenuti si trovavano segregati anche vari folli, ed è praticamente certo che ...
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