Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] Totila. Festa, 23 marzo.
7. Benedetto ("il giovine") della Chiusa, venerabile. - Benedettino (n. Tolosa 1033 - m. 1091), monaco a Carcassonne, poi a S. Michele della Chiusa e ivi abate (1066): ebbe frequenti contese con il vescovo Cuniberto di Torino ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nella prima metà del Trecento (in particolare dal vescovo di Pamiers, poi Benedetto XII, Jacques Fournier, ma anche a Carcassonne e a Tolosa). L’antitesi in questi ultimi assume toni più vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] costituì una nuova provincia domenicana e il D. ne fu il primo vicario generale nominato dal capitolo tenuto nel 1378 a Carcassonne e, per breve tempo, probabilmente anche il primo ministro provinciale. Il 17 dic. 1378 Urbano VI lo nominò vescovo di ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] di Provenza, come risulta dall'interrogatorio di una nipote di Pietro di Giovanni Olivi, Alarassi Biasse, inquisita nel 1325 a Carcassonne da Jean Du Prat e Jacques Fournier.
Nel 1316, con l'elezione al soglio, pontificio di Giovanni XXII, la ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] fu poi, con ogni durezza, rinfacciata agli spirituali stessi: per amor di pace volle che tre conventi, quelli di Béziers, Carcassonne e Narbona, venissero loro riservati, non solo, ma che potessero anche scegliersi superiori a loro graditi.
Non meno ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] Egli fondò conventi francescani a Parigi, Vernon, Rouen, Senlis e Compiègne; conventi domenicani a Parigi, Compiègne, Caen, Mâcon, Carcassonne e Rouen; inoltre, sempre a Parigi, i conventi per i Carmelitani, i Fratelli Penitenti, i Bianchi Mantelli e ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] D. per disposizione del papa provvide, nella sua qualità di maestro generale dell'Ordine, a istituire l'inquisitore di Carcassonne in Francia. Ritornò a Firenze dopo la conclusione del concilio e subito dovette affrontare, sulla base di varie bolle ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] intervento del vescovo insieme con quello dei predicatori, Pietro d'Alais e Rolando di Cremona; lo stesso avvenne a Narbona, a Carcassonne e a Bordeaux. Se ancora nel 1233 in Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell'Inquisizione ...
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