Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] superficie specifica dei materiali impiegati come reagenti, dà origine a una polvere dicarburodisilicio (β-SiC) costituita da particelle aventi un diametro medio di circa 0,1 μm, dalla quale per sinterizzazione si ottengono materiali utilizzati ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da alluminio, da carburodi calcio ecc. Il riducente più diffuso è la ferrolega, che si mescola ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , si possono trovare presenti come soluzioni solide o come carburi dei corrispondenti elementi.
Ferro-alluminio
Contiene fino al 20% di alluminio e piccole quantità disilicio, manganese, carbonio e rame; presenta struttura cristallina lucente ed ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] calcio.
Composti
Carburodi c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma cubica, stabile al disopra di 447 ° come riducente nella metallurgia del magnesio e del silicio.
Cloruro di c.
Sale dell’acido cloridrico, noto nella ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] altri elementi sussidiarî (silicio, manganese, ecc.) perché possiedono in grado elevato la capacità di passivazione e quindi una di corrosione della ghisa, con sua trasformazione in un ammasso incoerente dicarburodi ferro, di ossidi di ferro e di ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] dolci si ottengono con leghe contenenti il 2-3% di atomi disilicio e decarburate per ricottura in idrogeno, per rendere inefficace che possono essere applicati saldamente (nitruro di titanio, carburodi titanio).
Prospettive
L'umanità, dunque, ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o adatta per le costruzioni meccaniche), o in forma combinata come carburodi ferro (g. bianca o cementitica, che invece risulta ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] di piccole particelle dicarburo.
Nello sviluppo di l. di elevata resistenza, occorre considerare anche i pericoli di , a seconda del contenuto disilicio (anticorodal, alpax, silumin ecc.); contengono impurezze di ferro, nichel, manganese, zinco ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] quest’ultima è la forma più stabile. Carburodi t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o in T.-silicalite Zeolite sintetica contenente silicio e titanio. Catalizzatori a base di t.-silicalite sono usati ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera disilicio, dicarburodi calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...