TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] di diamante o dicarburodi tungsteno. Si ottengono a questo modo fili del diametro di mm. 0,001. Ulteriori riduzioni di parti, cromo 27; tungsteno 12, carbonio 2, 5, ferro 5, silicio e manganese 3,5.
Altre leghe denominate: Arbuga, Miramant, Thoran, ...
Leggi Tutto
Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] standard di analisi di superfici, le proprietà di attrito di un materiale utilizzabile per rivestimenti rigidi - il carburodi vanadio state misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro disilicio e la superficie pura di VC in funzione del ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] disilicio sotto forma di monocristalli, ne esclude però, almeno per ora, la competitività economica con altri mezzi di più importanti applicazioni del forno elettrico era la produzione dicarburodi calcio, la maggior parte del quale serviva per ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ad alto grado di purezza (allumina, ossido di zirconio, ecc.), i non ossidi (carburi, boruri, nitruri, siliciuri, ecc.) e le ceramiche composite. Di particolare importanza è la famiglia degli ossidi di metallo in lega con nitruro disilicio, Si-Al-ON ...
Leggi Tutto
Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] dolci si ottengono con leghe contenenti il 2-3% di atomi disilicio e decarburate per ricottura in idrogeno, per rendere inefficace che possono essere applicati saldamente (nitruro di titanio, carburodi titanio).
Prospettive
L'umanità, dunque, ...
Leggi Tutto
titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] quest’ultima è la forma più stabile. Carburodi t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o in T.-silicalite Zeolite sintetica contenente silicio e titanio. Catalizzatori a base di t.-silicalite sono usati ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] di piccole particelle dicarburo.
Nello sviluppo di l. di elevata resistenza, occorre considerare anche i pericoli di , a seconda del contenuto disilicio (anticorodal, alpax, silumin ecc.); contengono impurezze di ferro, nichel, manganese, zinco ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera disilicio, dicarburodi calcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato ...
Leggi Tutto
SIDERURGIA (XXXI, p. 705)
Antonio SCORTECCI
Carlo RICCARDI
Dopo la seconda guerra mondiale il consumo di acciaio nel mondo è andato continuamente aumentando (in soli quattro anni, dal 1953 al 1957, [...] di zolfo e disilicio, di fosforo, di carbonio, ecc. prima di essere avviata all'acciaieria. Questi procedimenti di il 60% del S presente nella ghisa.
L'impiego di soda o dicarburodi calcio si adotta durante la colata in siviera per ottenere un ...
Leggi Tutto
TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] al cuore: se contengono solo carbonio e quantità normali disilicio e di manganese (al di sotto del 0,3 ÷ 0,4%), la tempra probabilmente analogo a quello esercitato dalle particelle dicarburodi ferro rimaste indisciolte nell'austenite. È quindi ...
Leggi Tutto
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...