Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] cristallizzazione frazionata, quantitativi notevoli di borace. Giacimenti minori del tipo borato dicalcio e sodio ( ulexite) borica, entrano nella costituzione di alcuni vetri.
Carburodi b. (B4C) Cristalli neri di durezza vicina a quella del ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] 4520Ca è usato come tracciante nello studio del metabolismo del calcio.
Composti
Carburodi c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma cubica, stabile al disopra di 447 °C, quella tetragonale, stabile tra 25 e 447 °C ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] di granuli di sabbia e di neutralizzanti (carbonato dicalcio, di dolomite di combustibile esterno), in una camera detta di post-combustione.
Si tratta, di regola, di un vano in muratura, rivestito internamente di refrattari (a base dicarburodi ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] porosità della crosta, il litio, il sodio, il potassio, il calcio, il bario, lo stronzio, il magnesio, ecc., si ossidano di corrosione della ghisa, con sua trasformazione in un ammasso incoerente dicarburodi ferro, di ossidi di ferro e di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] montmorillonite, nelle zone interstrato, contiene sodio o calcio, ma negli ambienti marini tende a trasformarsi in tempo si conoscono politipi dotati di periodi lunghi presenti in altri materiali, come nel carburodi silicio per il quale sono stati ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] con calcio, sodio o magnesio. Il metallo ottenuto (titolo 99% ca.) può essere purificato ulteriormente per disproporzione degli ioduri, con il processo Van Arkel-de Boer basato sul disproporzionamento degli ioduri di zirconio. Carburodi t ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] è la forma più stabile. Carburodi t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o di t., di formula Ti5CN4. Idruro di t. È noto un diidruro, TiH2, preparato per riduzione del biossido TiO2 con idruro dicalcio ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] di fusione = 1.133 ± 1 °C) sia la scoria (temperatura di fusione del fluoruro dicalcio = 1.360 °C).
La reazione di delle matrici (carburidi tungsteno) e con un legante per conferire al prodotto una certa compattezza nelle fasi di pressatura a freddo ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] ) prende la desinenza "-uro"; per es., cloruro dicalcio; quando si hanno composti binari tra non metalli prende la desinenza in "-uro", idruro H, fluoruro F-, bromuro Br-, carburo C4-, come pure taluni anioni poliatomici, azoturo N3-.
Per gli acidi ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] carbonio e silicio forma rispettivamente carburo (ZrC) e siliciuro (ZrSi2). Il carburo viene impiegato, per la di stagno per la fabbricazione di smalti.
Fuso con gli alcali, forma ortozirconati M4ZrO4, e metazirconati M2Zr3. Il metazirconato dicalcio ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
azotazione
ażotazióne s. f. [der. di azotare]. – In chimica, la combinazione di un elemento o di un composto con l’azoto, come avviene, per es., nella preparazione della calciocianamide, nella quale si fa reagire in appositi forni (forni di...