I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] abbandonato perché antieconomico. Infatti una tonnellata di alcool dal carburo richiede un eguale peso di aldeide, cioè 625 kg. di acetilene, ossia 2 tonn. dicarburodicalcio, oltre a 650 mc. di idrogeno.
Migliori prospettive economiche presenta la ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] , prima della Seconda guerra mondiale, attraverso il percorso sintetico di seguito descritto:
carbone (C)+calcare (CaCO3,) (in forno elettrico) → carburodicalcio (CaC2)
carburodicalcio (CaC2)+H2O → acetilene (C2H2)
acetilene (C2H2)+HCl → cloruro ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] prima della Seconda guerra mondiale, attraverso il percorso sintetico di seguito descritto:
carbone (C) + calcare (CaCO3) (in forno elettrico)
→ carburodicalcio (CaC2)
carburodicalcio (CaC2) + H2O → acetilene (C2H2)
acetilene (C2H2)+HCl → cloruro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] dell'affidabilità della chimica del carbone, nello specifico la produzione elettrotermica del carburodicalcio dal carbone: si faceva reagire l'azoto con il carburodicalcio per dar luogo alla calciocianammide, che, quando veniva aggiunta al suolo ...
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Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] umidità dell’aria. Esse sono numerose: fra quelle solide si ricordano l’ossido dicalcio, il carburodicalcio, il cloruro dicalcio, il cloruro di magnesio, il perborato di magnesio; fra quelle liquide l’acido solforico, la glicerina, l’alcol puro e ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] 99%) si prepara per elettrolisi di sali fusi o per riduzione ad alta temperatura (di carbonato, di idrossido o di fluoruro di p. per opera di silicio, dicarburodicalcio ecc.) o per reazione di cloruro di p. fuso con vapori di sodio. Il p. è usato ...
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Idrocarburi alifatici aventi formula generale CnH2n-2. Prendono il nome da quello dell’alcano corrispondente, mutando la desinenza -ano in -ino. Il più importante è il primo membro della serie, l’etino [...] di carbonio coinvolti nel triplo legame. È quindi possibile formare dei sali, detti carburi, il più comune dei quali è il carburodicalcio CHX-R' → R-C≡C-R'
dove X rappresenta l’atomo di un alogeno.
Da un a. con triplo legame terminale, trattato con ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] un acido con una base ecc.; reazioni endotermiche sono, per es., quelle di formazione del carburodicalcio e di dissociazione del carbonato dicalcio. I calori di reazione a pressione e a volume costanti sono uguali, rispettivamente, alle variazioni ...
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Reazioni chimiche, che avvengono rispettivamente con sviluppo di calore, come per es., la formazione di acqua dai suoi elementi, o che sono accompagnate da assorbimento di calore, come per es., la formazione [...] dicarburodicalcio da ossido dicalcio e carbonio.
Si parla anche di composti esotermici o endotermici che risultano in genere tanto più stabili quanto maggiore è la quantità di calore che si è sviluppata durante la loro formazione e tanto meno ...
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Ingegnere chimico statunitense (Orneville, Maine, 1853 - Lake Hopatcong, New Jersey, 1927), fratello di Hiram Stevens. Dedicatosi a questioni di chimica applicata, nel 1888 realizzò un procedimento per [...] furono direttamente venduti al governo degli Stati Uniti. Ideò un procedimento industriale per la produzione del carburodicalcio. Pubblicò scritti di vario genere, tra cui Science of poetry (1910), The game of war (1912), Chronology of aviation ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
azotazione
ażotazióne s. f. [der. di azotare]. – In chimica, la combinazione di un elemento o di un composto con l’azoto, come avviene, per es., nella preparazione della calciocianamide, nella quale si fa reagire in appositi forni (forni di...