Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] cui si genera direttamente calore a spese dell’energia elettrica; hanno applicazione nella produzione di grafite artificiale e dicarburodisilicio o per il riscaldo di semilavorati.
F. per cibi
Vari popoli primitivi conoscevano un tipo rudimentale ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ) con contorni precisi e piccole tolleranze. Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre dicarburodisilicio, allumina, boro ecc., caratterizzate da alta resistenza e da elevato modulo elastico, disperse ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburodisilicio, l’ossido di alluminio, il carburodi tungsteno, il carburodi boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] da grafite, il veicolo termico da elio e il combustibile da particelle, di materiale fissile e fertile, rivestite con strati di carbone pirolitico e dicarburodisilicio, disperse in una matrice di grafite.
d) reattori che hanno raggiunto la fase ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] .
Fibre per compositi. − Le fibre usate nei m.c. sono di tipo sia inorganico che organico; fra le prime quelle di vetro, di carbonio (o grafite) dicarburodisilicio, di allumina, ecc.; fra le organiche notevole importanza hanno quelle con elevate ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] dei motori aeronautici. La lega più usata è la Ti6Al4V (6% in peso di alluminio e 4% di vanadio), mentre il rinforzo è costituito da fibre dicarburodisilicio (SiC) disposte in modo unidirezionale. La fig. 2 rappresenta in modo schematico una ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , si possono trovare presenti come soluzioni solide o come carburi dei corrispondenti elementi.
Ferro-alluminio
Contiene fino al 20% di alluminio e piccole quantità disilicio, manganese, carbonio e rame; presenta struttura cristallina lucente ed ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] tenore di carbonio inferiore al 2%), nelle g. il carbonio si ha in forma elementare di grafite o combinato in carburodi ferro disilicio o cromo, e g. con matrice austenitica ad alto tenore di nichel. Le g. ferritiche al silicio hanno basso carico di ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ad alto grado di purezza (allumina, ossido di zirconio, ecc.), i non ossidi (carburi, boruri, nitruri, siliciuri, ecc.) e le ceramiche composite. Di particolare importanza è la famiglia degli ossidi di metallo in lega con nitruro disilicio, Si-Al-ON ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] dolci si ottengono con leghe contenenti il 2-3% di atomi disilicio e decarburate per ricottura in idrogeno, per rendere inefficace che possono essere applicati saldamente (nitruro di titanio, carburodi titanio).
Prospettive
L'umanità, dunque, ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...