In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] di boro, BN), sono composti stabili, altofondenti e molto duri; i n. interstiziali, con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici, sono formati dai metalli di transizione (n. di tantalio, di titanio, di niobio ecc.) e si ottengono scaldando ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] . M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] elementi non metallici (eccetto i gas rari); con l’acido cloridrico esso forma un cloruro, PuCl3, con l’ossido di carbonio due carburi (PuC e Pu2C3), con NH3 e con N2 un azoturo, PuN ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il ...
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Carbonio
Red.
Il carbonio, elemento chimico di numero atomico 6, simbolo C, peso atomico 12,01, si trova in natura sia allo stato libero sia in numerosissimi composti. Era noto fin dall'antichità (già [...] vari carbonati), i composti con alcuni non-metalli (solfuri, alogenoderivati, composti cianici ecc.) e con metalli (carburi). L'anidride carbonica (o biossido di carbonio, CO₂) e gli idrogenocarbonati rappresentano i composti inorganici del carbonio ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] del titanio
Nei suoi composti il t. può presentarsi in forma bi-, tri- e tetravalente; quest’ultima è la forma più stabile. Carburo di t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o in atmosfera inerte; ha ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] (punto D) che si raggiunge in corrispondenza del 6,67% di carbonio, cioè del composto noto con il nome di cementite (carburo di ferro, Fe3C); nel campo del diagramma binario al di sotto del 2,06% di carbonio si trovano le composizioni rappresentative ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] carbonio e azoto all'interno dell'aggregato metallico. Tali clusters (v. fig. 12) rappresentano utili modelli di carburi e nitruri interstiziali.
Clusters di dimensioni molto grandi, dell'ordine delle decine o centinaia di atomi, sono praticamente ...
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carburante
s. m. [part. pres. di carburare]. – Combustibile capace di dare, una volta mescolato intimamente con l’aria, una miscela infiammabile, prevalentemente usato per alimentare motori a combustione interna. I carburanti possono avere...
carburare
v. tr. e intr. [der. di carburo]. – 1. tr. Provocare un processo di carburazione (nelle varie accezioni del sost., e in partic. nel sign. 2). 2. intr. (aus. avere) Nell’uso com., secondo che l’alimentazione della miscela nel motore...