Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] delle proprietà meccaniche. Interesse hanno suscitato anche n. di carbonio contenenti al loro interno altre specie chimiche (metalli, carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire all’atto stesso della sintesi, per es. aggiungendo dei ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] di carbonio al di sotto di un valore soglia in genere inferiore allo 0,03%, in modo che la formazione dei carburi sia cineticamente più difficile (acciai di grado L, per es., AISI 304L); oppure aggiungendo elementi di lega che hanno maggiore affinità ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] . M. duro è la denominazione di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J ...
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sonochimica Disciplina fisico-chimica che studia le reazioni chimiche che avvengono in una soluzione irradiata da ultrasuoni. Tale irraggiamento dà luogo, per un’intensità del campo superiore a un determinato [...] inorganiche. Irradiando con ultrasuoni, in opportune condizioni, soluzioni contenenti complessi carbonilici, è possibile produrre metalli, ossidi, carburi e altri composti sotto forma di particelle di dimensione lineare dell’ordine dei 10 nm. La ...
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durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] di d. Brinell: si usa un penetratore sferico (fig. 1) di diametro D, costituito di materiale durissimo (acciaio temprato o carburi metallici sinterizzati), premuto da un carico P contro la superficie del materiale da saggiare, sulla quale lascia un ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] , nel sistema periodico degli elementi, a un elemento superconduttore: appartengono a quest’ultima categoria numerosi azoturi, boruri, carburi, idruri, siliciuri, solfuri. L’esperienza mostra che in campioni molto puri, non sollecitati in alcun modo ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] , cromo ecc.); i m. ceramici non tradizionali (o m. ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi, carburi, nitruri ecc.) ottenuti molto puri e a granulometria molto fine che vengono poi sottoposti a processi di compattazione ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] ’uranio naturale; e) fabbricazione dei combustibili a base di uranio, per lo più sotto forma di ossido U3O8, ovvero di carburi o anche, ma sempre meno, di uranio metallico; f) combustione o irraggiamento del combustibile nel r.; g) trattamento per la ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] e ai complessi industriali che necessitano di energia.
Sinteticamente, gli MHTGR hanno un combustibile di microsfere con ossidi o carburi di uranio, torio o plutonio, sono moderati a grafite e refrigerati a elio. Il nocciolo di grafite non può ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] l'ammoniaca (NH3) e l'anidride carbonica (CO2); poi, a partire dagli anni Trenta, la scelta fu orientata soprattutto verso i carburi alogenati, spesso noti con il nome di freon. Alcuni di questi fluidi e in particolare R12, R22 ed R114 hanno trovato ...
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carburante
s. m. [part. pres. di carburare]. – Combustibile capace di dare, una volta mescolato intimamente con l’aria, una miscela infiammabile, prevalentemente usato per alimentare motori a combustione interna. I carburanti possono avere...
carburare
v. tr. e intr. [der. di carburo]. – 1. tr. Provocare un processo di carburazione (nelle varie accezioni del sost., e in partic. nel sign. 2). 2. intr. (aus. avere) Nell’uso com., secondo che l’alimentazione della miscela nel motore...