Combustibili si chiamano le sostanze capaci di bruciare all'aria, fornendo energia termica (v. combustione). Vi sono combustibili solidi, liquidi e gassosi, naturali e artificiali.
Fra i combustibili solidi [...] che dovrà fare il motore in questione; così per un motore di automobile che viene frequentemente arrestato si dovrà adoperare un carburante di accensione più facile che non quello che si potrà usare in un motore p. es. di autobus facente un servizio ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] i 6000 cmc. con potenze superiori a 500 cavalli e un rapporto generale fra peso e potenza, a macchine complete di gomme, carburante e olio, e con pilota a bordo, inferiore a 2,200 kg. per cavallo. La velocità massima delle vetture costruite secondo ...
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Apparecchio usato nell’industria per immettere in un ciclo di lavorazione quantità determinate, in peso o in volume, di sostanze, con ritmo continuo o a intervalli prestabiliti. Per i liquidi si ricorre [...] prima che questi siano miscelati e avviati su una stessa linea o a uno stesso apparecchio.
Nei motori a carburazione, apparecchio per dosare la miscela, detto più comunemente correttore di miscela o economizzatore.
Nelle autovetture, d. di frenata ...
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Apparecchio avente lo scopo di mescolare due o più sostanze allo stato gassoso, liquido o solido, consentendo, ove occorra, una variazione nella proporzione dei componenti. I tipi di m. di più frequente [...] dei m. si ha nella preparazione di miscele combustibili per bruciatori e per motori a combustione interna (➔ bruciatore; carburazione). In tale ambito il termine è per lo più impiegato per indicare il dispositivo, presente nei motori ad accensione ...
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altoforno
Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa. È costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più lungo (tino) e quello inferiore [...] degli ugelli (T= ca. 2000 °C), all’altezza della quale viene introdotto il vento, dove brucia il carbonio e continua la carburazione della ghisa; infine la zona del crogiolo (T= ca. 2000 °C), in cui cola e si raccoglie la ghisa allo stato liquido ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] ; così pure della variante "a strati preordinati" sia riguardo alla profondità dello spessore del manufatto, sia per tenore di carburazione (cementazione) lungo lo stesso spessore.
Dopo aver ottenuto i primi brevetti negli Stati Uniti (1909-10), il G ...
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GASSOGENO
Giorgio Roberti
. Qui si considerano i gassogeni, nei quali si trasformano i combustibili solidi (C) in combustibili gassosi (CO) applicati sugli autoveicoli (v. anche carburanti, App.).
L'idea [...] improvvise accelerazioni.
Miscelatore. - Dopo gli apparecchi di purificazione e di raffreddamento, il gas giunge al miscelatore, che sostituisce il carburatore ed è in genere costituito da un recipiente cui fanno capo i due tubi, dell'aria e del gas ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] polimeri, ecc.); a seconda dei casi tali a. sono chiamati a esplicare funzioni diverse.
Additivi per carburanti e combustibili. - Nei carburanti per auto e avio gli a. servono per aumentare la resistenza alla detonazione, per ostacolare la formazione ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] appunto il metodo che permise di isolarlo per la prima volta. In genere oltre alla riduzione dell'ossidosi ha anche carburazione del metallo, sicché il prodotto ottenuto non è mai puro. Tuttavia questo sistema si segue ancora in pratica per ottenere ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] la pyrotecnia, 1540 ecc.).
Mentre nei bassifuochi si otteneva un prodotto impuro a causa delle scorie, ma assai poco carburato (e quindi costituito essenzialmente da ferro), nei forni a tino si poteva realizzare, inizialmente in modesta misura e poi ...
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carburazione
carburazióne s. f. [der. di carburare, carburo]. – 1. In siderurgia, operazione, detta più spesso cementazione carburante o, semplicem., cementazione, con la quale, utilizzando l’ossido di carbonio, si provoca la formazione di...
carburante
s. m. [part. pres. di carburare]. – Combustibile capace di dare, una volta mescolato intimamente con l’aria, una miscela infiammabile, prevalentemente usato per alimentare motori a combustione interna. I carburanti possono avere...