Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] la presenza di radicali ammino-acidi. Nella lana però predomina il carattere amminico e quindi basico; nella seta i radicali carbossilici e quindi il carattere acido spiccato. Il cotone (come le fibre vegetali in genere) essendo formato con circa il ...
Leggi Tutto
IDROGENO
Eugenio Mariani
(XVIII, p. 744)
Pur rappresentando uno dei gas più largamente usati nell'industria, non si hanno dati precisi sulla produzione e sul consumo di i. perché molto di esso viene [...] scambio ionico; quelle usate sono costituite da polietilene perfluorurato con gruppi laterali solfonici (Nafion della Du Pont) o carbossilici (Flemion della Asahi). Una cella risulta formata da un film del polimero dello spessore di alcuni decimi di ...
Leggi Tutto
(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] , amminici, ecc.), che impartiscono caratteristiche particolari; sono fra i più usati quelli con e. SBR con gruppi carbossilici, impiegati nella patinatura della carta, nell'impregnazione di tessuti, nella fabbricazione di tappeti, ecc. Il maggiore ...
Leggi Tutto
La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] si hanno scambiatori forti o deboli (scambiatori forti: con gruppi solfonici o ammonici quaternari; scambiatori deboli: carbossilici, ecc.); altri scambiatori sono costituiti da cellulose modificate con l'introduzione di gruppi scambiatori forti o ...
Leggi Tutto
METABOLISMO
Franca Ascoli
(XXIII, p. 17; App. II, II, p. 293; III, II, p. 68; IV, II, p. 437)
Nel corso degli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta all'approfondimento delle conoscenze [...] tripeptide è quella di avere l'acido glutammico legato con un legame peptidico tra il suo gruppo γ−carbossilico (anziché α−carbossilico come avviene solitamente) e il gruppo amminico della cisteina che, altra caratteristica del GSH, possiede il suo ...
Leggi Tutto
SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] formati da composti dell'ammonio quaternario, da residui di amminoacidi, ecc., capaci di coordinare ioni alogeni, carbossilici, ecc. Partendo da recettori monociclici contenenti nella catena due atomi trivalenti (azoto, ecc.) fra loro distanti ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] seta e nailon i quali, pur essendo solubili in acqua, differiscono dai precedenti per la totale assenza di gruppi solfonici o carbossilici e hanno inoltre il vantaggio di tingere in bagno neutro o debolmente acido. Si distinguono in complessi 1 : 2 e ...
Leggi Tutto
. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] con acidi organici e inorganici e l'acetalizzazione con aldeidi; possono essere convertiti per ossidazione in gruppi carbossilici o carbonilici.
Le bromidrine, le iodidrine e le fluoridrine non hanno importanza industriale per il loro elevato ...
Leggi Tutto
alcani Idrocarburi alifatici (detti anche paraffine), aventi formula generale CnH2n+2. Sono costituiti da una catena aperta di atomi di carbonio ibridizzati sp3 e legati tra loro da legami covalenti semplici [...] , oppure anche mediante reazioni di demolizione di molecole più complesse, come la decarbossilazione dei sali degli acidi carbossilici. Nel cracking, o pirolisi, un a. scaldato ad alte temperature, ed eventualmente in presenza di un catalizzatore ...
Leggi Tutto
Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] alcolica, fotosintesi ecc.). Altri importanti derivati dei m. si ottengono dall’ossidazione degli aldosi nei corrispondenti acidi carbossilici (per es., il glucosio può originare acido gluconico, glucuronico e glucarico, ognuno dei quali svolge una ...
Leggi Tutto
carbossilazione
carbossilazióne s. f. [der. di carbossile]. – Reazione chimica mediante la quale si introducono in un composto organico uno o più carbossili.
carbossile
s. m. [comp. di carbo- e ossi-, col suff. -ile]. – In chimica, gruppo monovalente, di formula −COOH, caratteristico degli acidi organici; possiede un atomo di idrogeno ionizzabile che può essere sostituito da metalli e da radicali...