(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] pure l'introduzione di un ossimetile, non produce regolarità di effetti nell'aumentare o deprimere l'azione terapeutica;
il carbossile abbassa di molto l'attività del residuo basico (gli amminoacidi sono innocui, ma quando perdono anidride carbonica ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] 'ateroma.
Il Fibroblast Growth Factor (FGF) è costituito da un'unica molecola polipeptidica che, a seconda della struttura del carbossile terminale, contiene 140 o 146 aminoacidi: il primo, o aFGH, è fortemente acido e si estrae dal tessuto cerebrale ...
Leggi Tutto
Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] probabile, potrebbe agire da attivatore per un enzima coinvolto nella reazione.
Il preparato microsomiale capace di effettuare la γ-carbossilazione è in grado anche di ossidare la vitamina K a epossido e di ridurre l'epossido. Quest'ultima reazione ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] diverse presenti in ciascuna libreria è derivabile dal calcolo combinatorio. Ad esempio, facendo reagire dieci diversi acidi carbossilici con dieci alcoli diversi si otterrà, teoricamente, una libreria di cento esteri diversi. Se esiste una metodica ...
Leggi Tutto
Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] grassa, vengono invece facilmente bruciate dagli ossidanti sino all'atomo di carbonio unito al nucleo, che si trasforma in carbossile.
Il benzolo si presta difficilmente alle addizioni d'idrogeno o d'alogeni; analogamente si comporta il nucleo negli ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] ,
RO−H+Ag2+ → RO• + H+ + Ag+,
mentre radicali benzilici si ottengono facilmente da alchilbenzeni, e radicali alchilici da acidi carbossilici,
RCOOH + Ag2+ → R• + CO2 + H+ + Ag+;
è stato possibile arrivare alla formazione di radicali amminici da N ...
Leggi Tutto
Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] il fatto che l'acetilcolinesterasi richieda la presenza nel substrato di un gruppo carico positivamente suggerisce l'esistenza del carbossile di un acido glutammico o aspartico nel centro attivo. Gli studi sull'effetto del pH e della temperatura sull ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] L-fenilalanina. La reazione, a causa delle regioselettività e della stereoselettività indotte dall'enzima, avviene solo fra il gruppo carbossilico dell'acido aspartico in posizione a e l'isomero L dell'estere della fenilalanina (fig. 13). Nel 1999 la ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] lipofilica e un dominio della proteina intracellulare della tirosina-chinasi con un segmento terminale regolatore di carbossile. A seguito della dimerizzazione recettoriale la tirosina-chinasi si attiva e la tirosina si autofosforila. Questi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] lipofilica e un dominio della proteina intracellulare della tirosinchinasi con un segmento terminale regolatore di carbossile. A seguito della dimerizzazione recettoriale la tirosinchinasi si attiva e la tirosina si autofosforila. Questi ...
Leggi Tutto
carbossile
s. m. [comp. di carbo- e ossi-, col suff. -ile]. – In chimica, gruppo monovalente, di formula −COOH, caratteristico degli acidi organici; possiede un atomo di idrogeno ionizzabile che può essere sostituito da metalli e da radicali...
carbossilazione
carbossilazióne s. f. [der. di carbossile]. – Reazione chimica mediante la quale si introducono in un composto organico uno o più carbossili.