Agraria
Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani, ciò che si può ottenere nelle pile o con la brillatura o trattando i grani con olio.
Tecnica
Operazione [...] dette anche lucidatrici-levigatrici perché compiono anche la levigazione, portano uno o più dischi di ghisa, guarniti di carborundum o di smeriglio, come organo abrasivo. Quelle per pavimenti, dette anche arrotatrici, si basano sullo stesso principio ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] diamantato usano dischi da cm. 80 a m. 2 di diametro e taglianti spessori di 30 - 80 cm. Le segatrici a carborundum lasciano il taglio levigato, quelle a diamante lasciano il taglio ruvido. Si hanno segatrici: a) ad asse fisso e carrello spostabile ...
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Insieme delle operazioni eseguite nella lavorazione per fusione, cioè nella produzione di oggetti mediante la fusione e la colata dei metalli o leghe metalliche in recipienti ( forme) aventi la forma degli [...] a crogiolo, generalmente di grafite, o meglio, di forni elettrici; per le leghe leggere, di forni con crogiolo di ghisa speciale, di carborundum o di grafite e di forni a bacini o a riverbero. Il metallo fuso viene versato in siviera (o caldaia di ...
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La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si [...] sfaldabili. Sono formati dalla combinazione degli elementi più leggeri delle colonne intermedie del sistema periodico (carborundum).
d) Semiconduttori, caratterizzati da una debole conducibilità elettronica, che aumenta col crescere della temperatura ...
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SCINTILLA EQUIVALENTE
Aroldo De Tivoli
. Termine introdotto nel 1910 da A. Béclère e poi diffuso tra i radiologi per esprimere la differenza di potenziale, desunta dalla misura della distanza che separa [...] resistenza di qualche mega-ohm; queste resistenze possono essere a liquido, ma più frequentemente sono costituite da cilindretti di carborundum.
A parità di differenza di potenziale, la scintilla equivalente varia a seconda che la misura è fatta in ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] ; un dispositivo comanda rigidamente o no l'abrasivo sciolto, p. es., il filo elicoidale d'acciaio costringe i granuli di carborundum o di ghisa speciale, ecc. ad intagliare la pietra; oppure la corona di una trivella porta dei diamanti, coi quali ...
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È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] , o quasi nero.
I blocchi, ricavati dalla roccia a mezzo di piccone e di seghe a filo elicoidale e carborundum, vengono ulteriormente lavorati per lo più nei laboratorî di Lavagna, Chiavari e Recco, che sono dotati di seghe, pialle, levigatrici ...
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MOLA
Carlo Merkel
Le mole sono utensili costituiti di una massa di granelli durissimi e taglienti tenuti insieme da un cemento; in molti casi hanno forma di disco. Rotando la mola, i granelli asportano [...] spaccare ruotando.
Le mole artificiali sono fatte con abrasivi naturali (smeriglio, corundum, ecc.) o artificiali (carborundum, alundum, ecc.; vedi abrasivo) o mordente impastato con un cemento di composizione varia (ceramico vetrificato, ceramico ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] der Physik, X [1931], pp. 257-61).
Allo stesso gruppo appartiene il lavoro sulle proprietà di raddrizzamento del carborundum, in cui è enunciata la sua scoperta della conduzione asimmetrica della stessa sostanza (cfr. Conduzione unipolare interna nei ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] formando un sottossido. Densità, D20 2,34 (per alcuni preparati D20 = 2,45). È duro; riga tutto, eccetto il diamante e il carborundum. Fonde e sublima tra 2000° e 2500° a temperature assai vicine. Il calore specifico che è o,0212 tra −253° e −196 ...
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carborundum
carborùndum (o carborundo) s. m. [dall’ingl. carborundum, marchio di fabbrica, comp. di carbo(n) «carbonio» e (co)rundum «corindone»]. – Denominazione commerciale del carburo di silicio, composto dotato di elevata durezza, usato...
dermoabrasione
dermoabraṡióne s. f. [comp. di dermo- e abrasione]. – In medicina, terapia fisica degli esiti cicatriziali di alcune dermatosi, spec. dell’acne volgare, attuata con spazzole metalliche o frese di carborundum, azionate elettricamente...