Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] (Passau), in Inghilterra (Barrowdale) ecc.
La g. risulta costituita di cristalli tabulari formati da strati paralleli di atomi di carbonio i quali sono disposti secondo strutture esagonali. La distanza e quindi le forze di legame fra atomo e atomo di ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] alla cementite, la f. α forma negli acciai un eutettico in fase solida (perlite) in corrispondenza allo 0,80% di carbonio. Sempre negli acciai la f. è visibile, con attacco opportuno, come elemento pro-eutettoide; si può allora presentare sotto forma ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] atomi di idrogeno ottenuti dall’attivazione del gas, reagendo con l’idrocarburo, producono specie radicaliche contenenti carbonio fortemente reattive, capaci di diffondere fino alla superficie solida, ove reagiscono formando i legami C−C necessari ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] c. attivi si possono preparare distillando le sostanze sopraddette e attivando il prodotto ottenuto (con vapore o con anidride carbonica a circa 800 °C). I c. attivi con bassa densità sono usati per decolorare e depurare soluzioni (raffinazione dello ...
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Cristallografa (Newbridge, Irlanda, 1903 - Londra 1971). Collaboratrice di sir W. Bragg, provò che gli atomi di carbonio del nucleo del benzene sono complanari e disposti esagonalmente e che le loro distanze [...] reciproche sono circa le stesse che nella grafite; in seguito, con misurazioni di suscettività diamagnetica in molecole aromatiche, evidenziò il carattere fisico degli orbitali molecolari. Fu la prima ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] New Haven, Coun., Yale University Press.
WALKER, I.C.G. (1977) Evolution of the atmosphere, New York, MacMillan.
WALKER, I.C.G. (1985) Carbon dioxide on the early Earth. Origins of Life, 16, 117-127.
WALKER, I.C.G., HAYS, P.B., KASTING, J.F. (1981) A ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] C pari a -50, a differenza del tipo comune che va da -25 a -35. Un frazionamento estremo degli isotopi del carbonio avviene nella produzione di metano da parte dei metano geni; ma non si conoscono altri processi simili che, in condizioni naturali, lo ...
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Soluzione solida di cementite, Fe3C, nel ferro γ; cristallizza nel sistema cubico a facce centrate, può contenere sino al 2,06% di carbonio ed è stabile, nel raffreddamento, sino alla temperatura di 721 [...] °C. Non ha proprietà magnetiche; si ritrova negli acciai temprati ( acciai austenitici) come costituente strutturale, generalmente insieme alla martensite. È caratterizzata da elevata tenacità ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] H e N-H. Inoltre, in un periodo nel quale la luminosità del Sole era inferiore del 30%, doveva essere presente anche anidride carbonica (CO₂) con funzioni di gas serra per mantenere la temperatura della superficie della Terra al di sopra del punto di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] +172 kJ,
detta reazione d’equilibrio del g. d’aria. Teoricamente il g. d’aria dovrebbe contenere 33,3% di ossido di carbonio e 66,6% di azoto (che è quello che accompagna l’ossigeno nell’aria impiegata nella gassificazione); in pratica, specie se la ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.