Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] reazioni a tappe successive in prodotti finali più semplici e a minore peso molecolare, come l’acido lattico, l’anidride carbonica e l’ammoniaca.
Il m. è attività di ogni singola cellula; in rapporto alle differenze citomorfologiche delle cellule e ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] del legame e delle forme anomere (α o β) dell’altra molecola: così il legame α(1–4)-glicosidico è quello formato tra il carbonio in posizione 1 (a cui è legato l’ossidrile glicosidico) di una molecola nella forma anomera α e l’ossidrile legato al ...
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sfingolipide In biochimica, classe di lipidi complessi contenenti la sfingosina, un amminoalcol a lunga catena, al cui amminogruppo è legato, con legame ammidico, un acido grasso saturo quasi sempre composto [...] da 22 atomi di carbonio. In tal modo, si viene a costituire l’unità invariante di tutti gli s., detta ceramide, che rappresenta è la sfinganina, amminoalcol a 18 atomi di carbonio caratterizzato da una lunga catena alifatica basica, chiamato ...
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uronico, acido Acido carbossilico derivato dai monosaccaridi aldosi o chetosi, ottenuto per ossidazione di un gruppo alcolico primario di un chetosio o di un aldosio, generalmente a 5 o 6 atomi di carbonio. [...] Gli acidi u. prendono il nome dei corrispondenti monosaccaridi. In natura sono abbastanza diffusi: l’acido glucuronico si ritrova in molti polisaccaridi presenti nel mondo animale e vegetale, l’acido galatturonico ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] e un gruppo chetonico, è un chetoesoso; il ribosio è un aldopentoso, per la presenza di 5 atomi di carbonio e un gruppo aldeidico. Il numero di atomi di carbonio va da 3 fino a 9 per i m. di più elevato peso molecolare, ma quelli più importanti e ...
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degradazione aerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi in presenza di ossigeno. Nella degradazione aerobica i microrganismi ossidano le [...] sostanze organiche ad acqua e biossido di carbonio in presenza di aria. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen demand, quantità di ossigeno necessaria per ossidare biologicamente la sostanza organica) abbattuto vengono consumati 1,0÷1,5 kWh ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] sono uniti fra loro con un legame denominato fosfodiesterico, che lega covalentemente il fosfato legato all’atomo di carbonio 5′ al carbonio 3′ del nucleotide precedente. Per questo motivo, un singolo filamento di acido nucleico avrà a un’estremità 5 ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] e in altri organi della pianta, dove sono presenti in abbondanza, i TAG hanno soprattutto funzione di riserva. La lunghezza della catena di carbonio degli acidi grassi varia fra gli 8 e i 20 residui, ma le catene a 16 o 18 residui sono le più comuni ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] più complessa, che portò a un eccesso di produzione rispetto alla respirazione: nel Paleozoico l'ossigeno e l'anidride carbonica si stabilizzarono ai livelli attuali e la fossilizzazione di residui vegetali in periodi in cui il rapporto P/R era ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] , raddoppiando la sua popolazione ogni 29 ore, e il tasso di crescita non aumenta in risposta a una maggior quantità di nutrienti di carbonio organico. Il suo genoma è piccolo, circa 1,3 milioni di paia di basi. Si è anche suggerito che i batteri ad ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.