Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] ossigeno presenti nelle sostanze energetiche (metabolismo aerobico). I prodotti terminali di questo tipo di reazioni sono l'anidride carbonica e l'acqua, che vengono eliminati dall'organismo. La quantità complessiva di calore prodotto da un organismo ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] massa corporea. Invece i processi di riparazione, che sono innescati da una continua esposizione a sostanze tossiche (tetracloruro di carbonio, alcol) o da fattori come l'epatite B, prevedono la formazione di tessuto connettivo che, se in eccesso ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] diffusione non basta ad assicurare l’apporto di una quantità sufficiente di ossigeno né la rapida eliminazione dell’anidride carbonica. Né questi organismi dispongono di depositi di ossigeno analoghi ai depositi di glicidi e di lipidi: si pensi, per ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] del sangue, cioè la capacità del sangue di trasportare ossigeno dall'ambiente esterno ai tessuti e diossido di carbonio in senso inverso, è direttamente correlata alle proprietà dell'emoglobina, la proteina rossa contenuta negli eritrociti, di ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] con metodi indiretti, cioè determinando su carote di sedimento tenute in incubazione il tasso di assimilazione fotosintetica del carbonio inorganico con il metodo del 14C o le variazioni del contenuto di ossigeno disciolto secondo le assunzioni del ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] dell'acetil-CoA, derivante dal catabolismo dei glicidi, degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi, è ossidato a dare anidride carbonica, l'idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD con formazione di NADH e FADH2. In breve, metaboliti derivanti da ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] l'analogia con le serre del mondo agricolo sia ben lungi dall'essere totale. Comunque sia, le particelle di anidride carbonica e di altri gas di origine antropica presenti nei bassi strati dell'atmosfera hanno l'effetto di trattenere una buona parte ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] e non sono in grado di utilizzare il lattosio in un terreno minimo contenente lattosio come unica fonte di carbonio organico) è seguita dopo tempi lunghi, cioè dopo molti giorni, dalla comparsa di mutanti evidentemente non pre-esistenti che ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , si innescano: il processo 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] e di mezzo idoneo per la termoregolazione, e da un insieme di molecole, che per il 96% sono formate da idrogeno (H), carbonio (C), azoto (N) e ossigeno (O). I suddetti elementi compongono le molecole dei glucidi, dei lipidi, delle proteine e degli ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.