Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] . Preposto al nome di un composto organico indica la configurazione assoluta di una molecola che contiene un atomo di carbonio asimmetrico (➔ isomeria). fisica Nella forma maiuscola, tra i vari usi, R è simbolo della costante dei gas perfetti, della ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] molte foglie, provvisto di clorofilla, nelle cui cellule avviene l’a. o, più correttamente, l’organicazione del carbonio. La fase di organizzazione consiste invece nella rielaborazione (a. propriamente detta) dei composti organici, i quali divengono ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] luteina diffusa in tutte le piante verdi.
Chimicamente i c. sono terpenoidi polienici, quasi sempre a 40 atomi di carbonio, costituiti da una lunga catena centrale idrocarburica a 22 atomi, comprendente diversi doppi legami coniugati, e da due unità ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] crescendo di popolarità.
Si stima che attualmente l’Europa produca all’anno 10 milioni di tonnellate equivalenti di biossido di carbonio, 25 milioni gli Stati Uniti, 5 milioni la Cina e 1 milione l’Africa. Le politiche introdotte per contrastare ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] o le biomasse
Energia e inquinamento
Durante gli anni Settanta ci si rese conto per la prima volta che petrolio, carbone e gas naturale erano risorse limitate, destinate a un certo punto a esaurirsi. Nel 1972 un'associazione non governativa chiamata ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] acido glicolico (PLA). Sono però usate anche fibre di materiali non biodegradabili, come per esempio fibre di carbonio. Le impalcature porose, usate soprattutto in ortopedia e in chirurgia ricostruttiva, possono impiegare, oltre agli stessi polimeri ...
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Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] più importanti della biosfera. Il loro metabolismo è indispensabile per il funzionamento continuo dei cicli biogeochimici del carbonio, dell’azoto e dello zolfo. Assai insoliti sono i chemiolitotrofi che vivono in prossimità delle sorgenti ...
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(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] del 3%, di grassi (23%), di lecitine e altri fosfolipidi (11%), di proteine (16%), di colesterolo (2%). Gli idrati di carbonio sono assenti, mentre nelle uova degli Insetti e di Ascaris, è presente il glicogeno.
Le uova delle varie specie animali ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] indolo; non idrolizzano mai l'urea; di solito formano H2S; sono capaci di usare il citrato come unica fonte di carbonio e producono un enzima capace di decarbossilare la lisina. Le s. sono parassiti intestinali dei vertebrati e sono patogene per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , della Harvard University, dà inizio alle ricerche in questo campo, usando come traccianti l'isotopo stabile carbonio 13 e quello radioattivo carbonio 14. Per questo risultato riceverà il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.
Dimostrata ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.