In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] e. e autotrofia: per es., i batteri autotrofi parziali, come quelli delle Leguminose, organicano l’azoto ma non il carbonio. Anche le piante carnivore, pur avendo capacità fotosintetiche, sono eterotrofi parziali: vivendo in ambienti poveri di azoto ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] atomi coinvolti nel legame peptidico tra due amminoacidi adiacenti e dall’atomo di carbonio che lega il gruppo amminico e il gruppo carbossilico in ciascun amminoacido (carbonio α, Cα). Le catene laterali dei singoli amminoacidi costituenti l’α-e. si ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di assumere una di queste conformazioni è dovuta alle piccole rotazioni che possono avvenire nei legami dei carboni α adiacenti al legame peptidico (fig. 2). Infatti, mentre quest’ultimo costituisce una struttura rigidamente piana, possedendo ...
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fotorespirazione
Amedeo Alpi
Processo metabolico stimolato dalla luce, presente principalmente nelle piante C3. Un importante concetto, ai fini della comprensione della ecofisiologia della fotosintesi, [...] tra le due attività (carbossilasica e ossigenasica) dell’enzima è di circa 3 a 1 e quindi una notevole quantità di carbonio fissato viene a trovarsi, nelle piante C3, sotto forma di acido 2-fosfoglicolico che non sarà canalizzato nel ciclo di Calvin ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] l’interfaccia acqua/aria è colonizzata da microrganismi che utilizzano i gas atmosferici producendo composti organici sia del carbonio che dell’azoto; tra questi, alghe, cianobatteri, e proclorofite in particolare in mare aperto, e attorno a loro ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sua natura chimica. acido tioctico. Ha la struttura di una catena ottanoica rettilinea con un ponte -S-S fra gli atomi di carbonio 6 e 8 (acido ditioottanoico):
Solo la forma d- (l'atomo in posizione 6 è asimmetrico) è biologicamente attiva. L'acido ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Lavoisier concludono che "la macchina animale è governata da tre regolatori principali: la respirazione, che consuma idrogeno e carbone e fornisce il calorico; la traspirazione, che aumenta o diminuisce a seconda che vi sia la necessità di apportare ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] sono (nella componente apolare) diacil-glicerol-diesteri (fig. 3A) formati per esterificazione di due acidi grassi (C16-C18) ai carboni 1 e 2 del glicerolo nella configurazione stereochimica 1,2-sn.
Le membrane degli archei possiedono lipidi di tipo ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] interstellare di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di struttura complessa a base di composti del carbonio, che potrebbero rappresentare microrganismi; a sostegno delle seconde si invoca l’azione catalizzatrice dei minerali argillosi ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] (corneali, congiuntivali e palpebrali; disturbi della visione crepuscolare e di quella cromatica). La r., esterificata sul carbonio 5′ con una molecola di acido fosforico o di adenosindifosfato, costituisce parte dei gruppi prostetici rispettivamente ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.