FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] metano; I.P. 288.632 (17 marzo 1930)., processo per la produzione di idrogeno partendo da miscela di gas contenenti ossido di carbonio; I.P. 298.148 (18 apr. 1931), processo per la produzione di sali ammonici; I.P. 304.524 (15 genn. 1932), processo ...
Leggi Tutto
Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] le poliesteri, le epossidiche, le viniliesteri e le fenoliche. I rinforzi di maggior uso sono le fibre di vetro, di carbonio e quelle aramidiche (kevlar). Vengono lavorate in vari spessori e sotto forme differenti: macinate (in polveri o granuli), in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] come ‘catene isotattiche’ le catene polimeriche che hanno una struttura così eccezionalmente regolare, contenente serie di atomi di carbonio asimmetrici con la medesima configurazione sterica (G. Natta, P. Pino, P. Corradini et al., Crystalline high ...
Leggi Tutto
CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] sperimentale Luigi Giulotto, ed il loro lavoro comune si espresse in alcuni studi sullo spettro Raman del bisolfuro di carbonio (CS2) (Resonanz undIsotopie-Effekt im Ramanspektrum des CS2, in Zeitschrift für Physik und Chemie, s. B, XL [1941], p ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] di perfusione di sostanze solubili nei lipoidi cellulari, e prospettò l'ipotesi che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei lipoidi stessi (Versuche am künstlich durchbluteten zentralen ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] proprietà termiche dei vapori, col proposito di completare ed estendere dall'acqua ad altri liquidi (etere, solfuro di carbonio, alcole) i lavori di V. Regnault per la determinazione delle costanti critiche dei vapori saturi e della relazione tra ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] previsto che le fenil-cumarine che, come i calconi ed i fiavoni, contengono un sistema di 15 atomi di carbonio, dovessero trovarsi in natura. Per avvalorare questa ipotesi sintetizzò numerose fenil-cumarine, nell'intento di confrontarle con sostanze ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] in moto (in Riv. di artiglieria e genio, I [1896], pp. 106-130 e 2 tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5 ...
Leggi Tutto
LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] a misurare con grande sicurezza e precisione l'effetto termoelettrico e l'effetto Peltier. In particolare, servendosi di carbonio puro, mostrò che il suo comportamento riguardo al potere termoelettrico si avvicinava molto più a quello dei "conduttori ...
Leggi Tutto
HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] di Edimburgo, II [1755; ma 1756] pp. 157-225), secondo la quale la "magnesia" (carbonato) per riscaldamento perde "aria fissa" (biossido di carbonio) diminuendo di peso e trasformandosi in "magnesia calcinata" (ossido). L'H., cresciuto alla scuola ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.