La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , della Harvard University, dà inizio alle ricerche in questo campo, usando come traccianti l'isotopo stabile carbonio 13 e quello radioattivo carbonio 14. Per questo risultato riceverà il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.
Dimostrata ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] alimentare (o catena trofica) ➔ rete.
Chimica
Insieme di più atomi uguali (come, per es., nelle catene di atomi di carbonio) o anche diversi (come nelle catene eteroatomiche) riuniti fra loro da legami di valenza di tipo covalente. A seconda della ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su composti saturi. Le muffe provocano l’ossidazione dell’atomo di carbonio in posizione β rispetto al gruppo carbossilico e la successiva messa in libertà di un chetone. Un altro tipo di ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] , l’o. è pressoché inattivo: il fosforo e lo zolfo possono essere distillati in atmosfera secca di o. e il carbonio può essere riscaldato al calore rosso senza che si abbia combustione. Le reazioni di combinazione dell’o. (➔ ossidazione) si compiono ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 3, 4, e del tutto insensibili quelli in posizione 1′, 2′, 3′ e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un poco meno sensibili sono quelli in 1 e in 6.
Si può anche, per metilazione in alcuni punti, far ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] nell’organismo per via ematica e dal danneggiamento di vari organi vitali (fegato, reni) o del sangue stesso (ossido di carbonio) così da produrre la morte o profonde intossicazioni. Un a. c. capace di alterare la trasmissione degli impulsi nervosi è ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] a legarsi col ferro dell’eme. L’affinità della citoglobina per le molecole dell’ossigeno (O2) e del monossido di carbonio è simile a quella osservata per la mioglobina. Il suo ruolo fisiologico non è stato ancora chiarito. Di certo la citoglobina ...
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ciclo delle purine
Anna Atlante
Sequenza ciclica di reazioni nella quale si ha produzione di ammoniaca dall’AMP secondo le reazioni seguenti:
(a) AMP+H2O→IMP+NH3;
(b) IMP+GTP+aspartato→adenilsuccinato+GDP+Pi;
(c) [...] da metaboliti derivanti da vie citoplasmatiche se l’entrata di fumarato avviene senza uscita dagli stessi di composti carboniosi. Il fumarato nei mitocondri può formare aspartato o suoi precursori destinati a chiudere il ciclo nel citoplasma. In ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] in acqua e in acetone; è solubile in alcol, benzene, etere, etere di petrolio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, acido acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere saponificate per ebollizione in ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.