Tipo di carbon fossile; è il più noto, diffuso e utilizzato combustibile fossile. Di colore nero lucente, più o meno compatto, è generalmente povero di sostanze bituminose e di sostanze minerali (ceneri); [...] contiene dal 74 al 93% di carbonio, con una media dell’82%. Se ne distinguono diverse varietà, ma la classifica più usata è quella fondata sulla percentuale delle sostanze volatili e sui valori dell’indice di libero rigonfiamento. In base a tali ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] che si trovano nei sedimenti marini e il cui indice di saturazione del doppio o del triplo legame del carbonio in posizione 37 varia in funzione della temperatura; è quindi possibile risalire, attraverso curve di calibrazione ottenute in laboratorio ...
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kimberlite
Simone Gelosa
Roccia magmatica ultrabasica che prende il nome dalla città di Kimberley (Sud Africa). In petrografia viene classificata come una peridotite composta essenzialmente, da olivina, [...] assente il quarzo. La sua peculiarità, che la rende affascinante e ricercata, è il contenuto in diamante, ovvero carbonio cristallizzato ad alte temperature ed elevate pressioni. Il diamante è presente all’interno dei minerali kimberlitici in piccoli ...
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condriti ordinarie
Paolo Paolicchi
Nome che identifica il tipo più comune di meteoriti rocciose. Il termine condriti fa riferimento alla presenza di condrule, ossia di sferette di materiale risultanti [...] e successivamente incorporate nella struttura della meteorite. Le condriti ordinarie si distinguono dalle condriti carbonacee, più ricche di carbonio. In base al contenuto di ferro vengono suddivise nei sottotipi H (le più ricche di ferro), L, LL ...
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Prodotti volatili gassosi, emessi da un apparato vulcanico, per degassazione del magma, durante le fasi eruttive ed effusive e nel corso di attività tardo e postvulcaniche (solfatare, fumarole).
Tra i [...] e, con minore abbondanza, da anidride solforosa, acido cloridrico, acido fluoridrico, ossido di carbonio, zolfo, idrogeno, cloro, gas rari e talvolta ammoniaca. Ai gas vulcanici veri e propri si aggiungono altre sostanze volatili contenute nel ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] (1979), pp. 157-85; G.M. Woillard - W.G. Mook, Carbon-14 Dates at Grande Pile: Correlation of Land and Sea Chronologies, in Science, 215 umida. Nel Panama, le analisi di fitoliti e carboni hanno rivelato che la foresta a caducifoglie si è ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] condizionati sia i processi vitali sia le trasformazioni della geosfera. Fra i più importanti sono i cicli b. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo, del fosforo, per i quali i batteri hanno una funzione prevalente nel processo di mineralizzazione ...
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Miscela naturale o artificiale di bitume e materie minerali inerti. Le sue caratteristiche sia fisiche sia tecnologiche variano a seconda del tipo e della quantità di roccia e di bitume che lo costituiscono. [...] da petroli per ossidazione, distillazione o cracking, può giungere fino al 30%; si determina estraendolo, con solfuro di carbonio o con altri solventi organici, dalla roccia polverizzata. L’impiego più importante dell’a. si ha nella pavimentazione ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al Collège de France. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della fase dello zolfo (zolfo γ) insolubile nel solfuro di carbonio. ...
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Meteoriti litoidi (aeroliti) caratterizzate dalla presenza di granuli metallici e condrule, concrezioni sferoidali costituite essenzialmente di silicati, principalmente olivina e pirosseni. Una classe [...] composizione chimica delle c. carbonacee rispecchi assai bene (salvo che per gli elementi più volatili come idrogeno, elio, azoto, carbonio e ossigeno) quella della nube di gas da cui ha tratto origine il sistema solare; pertanto, da esse si possono ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.