In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari composti organici e organometallici. ...
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molecolare, péso Peso di una molecola, meno com. ma più propr. chiamato massa molecolare, sia in senso assoluto (ricavato in tal caso dividendo il peso di una mole per il numero di Avogadro) sia in senso [...] . L'unità di riferimento scelta dalla IUPAC è la dodicesima parte della massa del più importante e abbondante isotopo naturale del carbonio, il 12C. Dal punto di vista pratico, il p.m. può essere calcolato sommando i pesi atomici di tutti gli atomi ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 22Ne debbano la propria esistenza al fatto di essere parzialmente sopravvissuti alla morte della stella. Alla base della zona III il carbonio fonde in 20Ne, 24Mg e 23Na (in ordine di abbondanza), mentre il 22Ne si trasforma negli isotopi pesanti del ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al Collège de France. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della fase dello zolfo (zolfo γ) insolubile nel solfuro di carbonio. ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] di circa 3 ore in condizioni di sole a picco.
Le reazioni (31) e (34) rappresentano fonti importanti di monossido di carbonio (CO) nell'atmosfera (l'ossidazione del CH4 produce circa i 2/3 del CO presente nell'atmosfera). Il passo conclusivo nella ...
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proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] gruppo amminico del primo e quello carbossilico dell'ultimo. Residui dei diversi amminoacidi sporgono dalla catena ogni terzo atomo di carbonio e sono indicati con il nome di catene laterali: con la loro natura, il loro numero e, soprattutto, con la ...
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chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] ; c. inorganica, riguardante lo studio degli elementi e dei loro composti, a eccezione della quasi totalità di quelli del carbonio, dei quali si occupa invece la c. organica; c. analitica, che comprende le varie forme di microanalisi, qualitativa e ...
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colloidale
colloidale [agg. Der. di colloide] [LSF] Che ha riferimento con un colloide. [CHF] [EMG] Elettrolito c.: denomin. delle soluzioni con conducibilità elettrica molto grande (simile a quella [...] delle soluzioni colloidali); questo comportamento è caratteristico delle sostanze che contengono un gruppo ionizzabile unito a un residuo organico con un grande numero di atomi di carbonio. ◆ [CHF] Sistema c. e soluzione c.: lo stesso che colloide. ...
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Meteoriti litoidi (aeroliti) caratterizzate dalla presenza di granuli metallici e condrule, concrezioni sferoidali costituite essenzialmente di silicati, principalmente olivina e pirosseni. Una classe [...] composizione chimica delle c. carbonacee rispecchi assai bene (salvo che per gli elementi più volatili come idrogeno, elio, azoto, carbonio e ossigeno) quella della nube di gas da cui ha tratto origine il sistema solare; pertanto, da esse si possono ...
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atòmico, péso La massa a riposo di un atomo di un elemento espressa in grammi (più correttamente ma meno usualmente detta massa atomica). In generale, però, questa grandezza non è espressa come valore [...] riferimento, detta unità di massa atomica (in sigla uma) o dalton (simbolo u). Dal 1960 la IUPAC ha deciso di adottare come unità la dodicesima parte della massa del più abbondante isotopo naturale del carbonio, il 12C (1 uma=1,6605655·10-27 kg). ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.