MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] fra 2,3 e 4,4 nm (corrispondente alla cosiddetta finestra dell'acqua, fra i bordi di assorbimento dei livelli K del carbonio e dell'ossigeno) per avere un forte contrasto, dovuto al fatto che il coefficiente d'assorbimento dell'acqua è di un ordine ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] una scelta opportuna, si possono ottenere dei termometri molto sensibili in qualsiasi intervallo di temperature. Le normali resistenze a carbonio si usano alle volte con buon profitto per temperature nella regione dell'elio, ed al di sotto di essa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] . Conversi e Piccioni dimostrarono invece che essi, come i mesotroni positivi, sfuggivano alla cattura dei nuclei di carbonio e decadevano emettendo elettroni: i mesotroni non erano quindi le particelle ipotizzate da Yukawa. Questa scoperta aprì la ...
Leggi Tutto
Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] poliatomiche, ma è inadeguata per le molecole di grandi dimensioni, come ad esempio gli idrocarburi con più di 10 atomi di carbonio o, al limite, i polimeri.
Ricordiamo che una molecola costituita da n atomi possiede 3n gradi di libertà, 3 dei quali ...
Leggi Tutto
Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] cristallografica e una buona purezza, con contenuto di specie metalliche inferiore alla parte per miliardo, e di ossigeno e carbonio dell’ordine delle centinaia di parti per milione.
Il secondo metodo, attualmente più diffuso del primo per la ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e in Francia la preferenza fu data alla grafite. Il vettore termico prescelto nei r. inglesi e francesi fu l’anidride carbonica, che riuniva i vantaggi di un basso costo e di buone caratteristiche termiche. In seguito anche in Francia e nella maggior ...
Leggi Tutto
VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] oltre 10-6 mm. di Hg, è necessario sempre l'uso di un sistema refrigerante (aria liquida [v. fig. 16], anidride carbonica e acetone), perché essendo la pressione del vapore di mercurio dell'ordine di 10-4 mm. di Hg alla temperatura ambiente, occorre ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] tuttavia prevedeva lo stesso risultato nel caso di assorbitori leggeri, mentre il gruppo di Roma trovò che nel carbonio decadevano sia i mesotroni positivi sia quelli negativi. Ciò dimostrava evidentemente che i mesotroni non interagivano fortemente ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] ‒ pubblicata da van 't Hoff e Joseph Le Bel indipendentemente nel 1874 ‒ secondo la quale le quattro valenze del carbonio sono orientate verso i vertici di un tetraedro regolare, trasformarono la determinazione degli isomeri chimici in un problema di ...
Leggi Tutto
Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di righe spettrali, alcune delle quali derivanti da molecole sorprendentemente complicate, che comprendono vari composti del carbonio. Queste scoperte gettano nuova luce sull'origine della materia organica nella Galassia e forse sull'origine della ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.