NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] si sono sviluppate tecniche sperimentali e studi teorici che riguardano reazioni in cui viene usato come proiettile un nuclide pesante: carbonio, zolfo, argento; si ha così una reazione fra due n. pesanti. Occorre tener conto che nel processo d'urto ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] asteroidale o cometaria, sono state comunque rintracciate nella stratosfera terrestre particelle di polvere la cui composizione, dominata dal carbonio e dal ghiaccio d'acqua, fa supporre un'origine differente.
I detriti spaziali
Fin dall'inizio dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] cui quattro protoni potevano trasformarsi in un nucleo di elio, ed elaborò anche un ciclo CN, durante il quale il carbonio si trasforma in azoto passando attraverso la cattura di quattro protoni in successione. Questo lavoro valse a Bethe il premio ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] , la fiamma dell'alcol o altre fiamme risultanti dalla combustione di sostanze che contengono del flogogene (idrogeno) o del carbonio. Per prima cosa il C. e il Volta sperimentarono la proprietà conduttrice sia del sapone alcalino sia della fiamma d ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , si innescano: il processo 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] atomi leggeri, e in particolare l'idrogeno, di distinguere agevolmente nelle strutture fra atomi di ossigeno, carbonio e azoto, di ottenere informazioni sulla dinamica molecolare mediante esperimenti di scattering anelastico, lascia prevedere un ...
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Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] quantici, nanotubi e colonne, a partire da diversi tipi di materiali, come metalli, semiconduttori e nanotubi di carbonio, a riprova della generalità dell'approccio di nano-fabbricazione proposto. Tale tecnica, insieme ad altre innovative introdotte ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] del XVIII sec. per sciogliere i calcoli renali e vescicali, Black concentrò la sua attenzione sulla magnesia alba (carbonato di magnesio), dimostrando che la produzione di magnesia usta (ossido di magnesio) cui dava luogo la calcinazione della ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] ) sia agendo sulla energia specifica dei muri. Tutti gli acciai per magneti contenenti anche piccole percentuali di carbonio appartengono al secondo tipo. Con opportuni trattamenti termici si fa sì che si abbia struttura martensitica (a reticolo ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] il cosiddetto ciclo di Bethe, note tutte da esperienze di laboratorio e nelle quali interviene, semplicemente come catalizzatore, il carbonio: tale ciclo realizza la sintesi in questione, con la liberazione di 28,2 milioni di voltelettroni per ogni ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.