Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] possono raggruppare in: a) chetoni superiori di consistenza cerosa; b) esteri formati da glicoli (a 2-4 atomi di carbonio) o alcol superiori (monovalenti o polivalenti) con acidi alifatici superiori (stearina ecc.); c) ammidi e immidi di acidi grassi ...
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succinico, acido Acido bicarbossilico, avente formula HOOC(CH2)2COOH; si trova in natura nel regno sia vegetale sia animale. Si prepara per idrogenazione catalitica in fase liquida dell’anidride maleica, [...] per reazione sotto pressione di acetilene con ossido di carbonio e acqua in presenza di cobaltocarbonile, per fermentazione dell’acido tartarico o dell’acido malico. Cristalli incolori, solubili in acqua.
È largamente usato nella preparazione di ...
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Idrocarburo non saturo, H2C=C= =CH2; gas incolore, che costituisce il primo termine della serie delle diolefine. Sono indicati con il nome di idrocarburi allenici quegli idrocarburi la cui molecola è [...] caratterizzata da due doppi legami uniti a un medesimo atomo di carbonio. ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] idroaromatico sterano (C17H28), i cui 4 anelli vengono indicati per convenzione con A, B, C, D, e i cui 17 atomi di carbonio vengono così numerati:
In posizione 13 è presente un metile, e così pure in posizione 10 (se l’anello A non è aromatico); ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido incolore volatile che bolle a 8 °C, di odore caratteristico, estremamente tossico, solubile ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] p., quello cioè che contiene il radicale −CH2OH; ammina p., quella che contiene un gruppo amminico sostituito su un atomo di carbonio p., in cui è presente cioè l’aggruppamento −CH2NH2. Catrame p. (o di bassa temperatura): quello che si ottiene per ...
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tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidi ossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] Possono aversi t. inorganici e t. organici; i primi sono formati da elementi quali carbonio, arsenico, zolfo ecc. I t. conservano il nome d’origine prendendo il prefisso tio- per indicare la presenza di zolfo (gr. ϑεῖον); a seconda che gli atomi di ...
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Botanica
Si dice di fiore che ha tutti gli elementi disposti non in cicli, bensì in spirali (per es. l’anemone). La disposizione è considerata più primitiva rispetto a quella ciclica e la condizione di [...] è rappresentata dai fiori emiciclici (per es., ninfea).
Chimica
Si riferisce a un idrocarburo con la catena degli atomi di carbonio aperta, in opposizione a un idrocarburo ciclico i cui atomi di carbonio formano anelli (➔ aciclico, composto). ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] del ciclo, catalizzata dalla β-chetotiolasi, la tiolisi del chetoacil-CoA genera una molecola di acetil-CoA e una di acil-CoA con 2 atomi di carbonio in meno dell’acil-CoA di partenza:
R-CHOH-CH2-CO-S-CoA+CoASH⇆
⇆R-CO-S-CoA+CH3-CO-S-CoA
L’acil-CoA ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] ecc.; sinteticamente si ottengono come intermedi nella produzione del glicol etilenico da aldeide formica, ossido di carbonio e acqua o per idrolisi alcalina dell’acido monocloroacetico o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.