Chimico (Torino 1871 - Roma 1952); fondò nel 1901 a Roma una fabbrica di prodotti farmaceutici e nel 1906 la trasformò nell'Istituto per la fabbricazione di prodotti farmaceutici che porta il suo nome. [...] numerosi lavori prevalentemente di chimica biologica (identificazione di basi terziarie nell'urina, ricerche sul metabolismo degli idrati di carbonio, ecc.); introdusse per primo in terapia le lecitine e gli eteri di colesterina. Autore di un Manuale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] di circa 100 bar e alla temperatura di circa 100 °C, addiziona, sia pure lentamente, molecole di etilene sui legami metallo-carbonio finché, dopo un certo numero di addizioni, si staccano molecole di alchene
con n compreso tra 0 e 100 (al massimo ...
Leggi Tutto
condensazione di Claisen
Andra Ciccioli
Reazione di autocondensazione di un estere in presenza di una base forte, con formazione di un β-chetoestere. Un esempio è la condensazione dell’acetato di etile, [...] di ottenere il prodotto in forma neutra. La condensazione di Claisen rientra nell’ampia classe delle reazioni di nucleofili al carbonio con gruppi carbonilici e ha come risultato finale quello di acilare il carbanione, cioè di legare a esso un gruppo ...
Leggi Tutto
Composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di amminoacidi, legati fra loro da legami peptidici: un legame chimico di tipo ammidico che si forma tra il gruppo α-carbossilico di un amminoacido [...] racchiuso nel riquadro tratteggiato:
dove con R sono indicate le catene laterali degli amminoacidi coinvolti. Il legame tra il carbonio e l’azoto dell’unità peptidica è rigido perché possiede in parte le caratteristiche di un doppio legame; infatti ...
Leggi Tutto
In chimica organica, tipo di stereoisomeria presentata da alcuni isomeri conformazionali; si verifica quando la rotazione che permette di interconvertire i diversi conformeri è ostacolata, generalmente [...] l’uno dall’altro. Una classe di composti che mostra spesso a. è quella dei bifenili che contengono sostituenti sugli atomi di carbonio adiacenti a quelli attraverso cui sono legati i due anelli:
Quanto più i gruppi A, B, C, D sono voluminosi, tanto ...
Leggi Tutto
(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] per sintesi facendo reagire, in presenza di catalizzatore, ossido di carbonio e idrogeno secondo la reazione
CO + 2H2→CH3OH + 90,7 dal reforming di gas naturali, dalla gassificazione di carbone ecc.), la sua accurata depurazione, la compressione ...
Leggi Tutto
Amminoacido, detto anche acido α-δ diamminovalerianico, di formula NH2(CH2)3CH(NH2)COOH, coinvolto nell’eliminazione degli ioni ammonio NH4+, attraverso il ciclo dell’urea negli animali ureotelici. In [...] tale ciclo, uno degli atomi di azoto dell’urea deriva da uno ione NH4+ e l’altro dall’acido aspartico. L’o. è il trasportatore degli atomi sia di azoto sia di carbonio necessari alla sintesi di urea. ...
Leggi Tutto
In medicina, ormone c., ormone somatotropo ipofisario (in passato detto anche diabetogeno) con azione antagonista a quella dell’ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas (insulina). Sistema [...] c. Il complesso neuroendocrino, che tende a contrastare l’azione insulinica; è rappresentato dal lobo anteriore dell’ipofisi, dalle ghiandole surrenali, dalla tiroide e da centri diencefalici che interferiscono nel ricambio degli idrati di carbonio. ...
Leggi Tutto
VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] di comportamento chimico, che sono applicati nell'analisi tossicologica. Si hanno così: 1. veleni gassosi, es. cloro, ossido di carbonio, gas illuminante; 2. veleni volatili al vapor d'acqua, in ambiente acido, es. bromo, fosforo, acido cianidrico e ...
Leggi Tutto
Denominazione generica degli esteri interni degli acidi ossicarbossilici, formati cioè dalla esterificazione di due gruppi, uno alcolico e l’altro carbossilico, appartenenti alla stessa molecola. Nel processo [...] ad anello eterociclico. I l. si indicano con una lettera greca (β, γ, δ ecc.) che indica il numero di atomi di carbonio fra i due gruppi che hanno preso parte all’esterificazione, e quindi anche il numero di atomi che formano l’anello eterociclico ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.