Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] , di anilina ecc.
In passato la principale e quasi unica fonte di idrocarburi a. era rappresentata dal catrame di carbone fossile; successivamente il petrolio è diventato la fonte di gran lunga prevalente. Gli idrocarburi a. sono presenti come tali ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] idroaromatico sterano (C17H28), i cui 4 anelli vengono indicati per convenzione con A, B, C, D, e i cui 17 atomi di carbonio vengono così numerati:
In posizione 13 è presente un metile, e così pure in posizione 10 (se l’anello A non è aromatico); ...
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Reazioni chimiche, che avvengono rispettivamente con sviluppo di calore, come per es., la formazione di acqua dai suoi elementi, o che sono accompagnate da assorbimento di calore, come per es., la formazione [...] di carburo di calcio da ossido di calcio e carbonio.
Si parla anche di composti esotermici o endotermici che risultano in genere tanto più stabili quanto maggiore è la quantità di calore che si è sviluppata durante la loro formazione e tanto meno ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] da un composto all’altro, formulò la teoria dei r. secondo la quale raggruppamenti atomici indipendenti, formati da idrogeno e carbonio, erano in grado di legarsi a elementi di «diversa polarità» come l’ossigeno. La teoria, che si basava sull’ipotesi ...
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Fermentazioni industriali. - Per rendere più economica la f. alcolica si è sempre alla ricerca di un sistema continuo, tuttavia con scarso successo specialmente per i mosti non sterili facilmente soggetti [...] elevata; basta pensare alla ossidrilazione microbica che ha consentito la preparazione del cortisone (introduzione di un −OH nel carbonio in posizione 11 del nucleo dello steroide) e della L −DOPA (diidrossifenilalanina) usata nel morbo Parkinson ...
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cis-
cis- [Lat. cis "di qua da"] Primo elemento di parole composte, nelle quali qualifica: (a) [CHF] in contrapp. a trans, uno dei due isomeri geometrici di un composto chimico organico nel quale due [...] sostituenti uguali fissati sui due atomi di carbonio di un doppio legame etilenico si trovano dalla stessa parte rispetto al doppio legame stesso; (b) [GFS] una posizione geografica di qua da un determinato punto di riferimento. ...
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Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] delle particelle ad agglomerarsi e la composizione chimica. Per quanto concerne quest’ultima proprietà, il n. risulta costituito da carbonio (dall’88% fino al 99% e più), da idrogeno (meno dell’1%, proveniente dal materiale di partenza), da ossigeno ...
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Chimico tedesco (Fürth 1886 - New York 1944), direttore del Kaiser Wilhelm-Institut a Berlino e a Dresda; poi, dal 1936, emigrato negli USA e ricercatore dell'Istituto Rockefeller a New York. Autore di [...] fondamentali ricerche di chimica organica (in particolare sugli idrati di carbonio), di chimica biologica (amminoacidi, peptidi), ecc. ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] noto composto di questa classe è il benzino, C6H4:
Caratteristica del benzino è l'ulteriore legame che unisce due atomi di carbonio adiacenti mediante un'interazione di tipo π di due orbitali sp2. Tale legame giace in un piano ortogonale al sistema π ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido incolore volatile che bolle a 8 °C, di odore caratteristico, estremamente tossico, solubile ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.