L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] -1835) intorno al 1790. Il loro intento era quello di misurare il consumo di ossigeno e l'emissione di diossido di carbonio, nonché la temperatura corporea in stato di quiete e durante l'attività fisica sia nell'uomo sia negli animali. Nel Premier ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] semplice degli idrocarburi, il metano CH4, la cui molecola ha la forma di un tetraedro avente al centro l’atomo di carbonio e ai vertici i quattro atomi di idrogeno. Alcune analisi stimano che nel mondo vi sia una quantità di gas naturale, facilmente ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] 'uridina col glucosio-difosfato e la dimostrazione della partecipazione di tale composto alla biosintesi degli idrati di carbonio. Laddove si riteneva correntemente che il glicogeno si formasse dal glucosio monofosfato per azione di una fosforilasi ...
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testosterone
Ormone steroideo che rappresenta il più comune ormone sessuale maschile. Sintetizzato soprattutto nelle cellule di Leydig del testicolo viene prodotto, sebbene in minore quantità, anche [...] la cute e i muscoli. Tra tutti gli steroidi – a 18, 19, 21 atomi di carbonio – isolati dal testicolo, il testosterone (steroide a 19 atomi di carbonio) è quello maggiormente dotato di attività androgena, tanto da far considerare tutti gli altri come ...
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In medicina, ormone c., ormone somatotropo ipofisario (in passato detto anche diabetogeno) con azione antagonista a quella dell’ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas (insulina). Sistema [...] c. Il complesso neuroendocrino, che tende a contrastare l’azione insulinica; è rappresentato dal lobo anteriore dell’ipofisi, dalle ghiandole surrenali, dalla tiroide e da centri diencefalici che interferiscono nel ricambio degli idrati di carbonio. ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] condizionati sia i processi vitali sia le trasformazioni della geosfera. Fra i più importanti sono i cicli b. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo, del fosforo, per i quali i batteri hanno una funzione prevalente nel processo di mineralizzazione ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] A) e guanina (G)] e pirimidiniche [citosina (C), timina (T) e uracile (U)], da un carboidrato a 5 atomi di carbonio (ribosio o desossiribosio) e da acido ortofosforico. Il DNA contiene desossiribosio, mentre l’RNA contiene ribosio. Inoltre, nel DNA è ...
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Pigmento verde delle foglie capace di assorbire l’energia luminosa e di permettere alle piante di realizzare la fotosintesi. Nelle cellule vegetali la clorofilla si trova in organuli cellulari detti cloroplasti. [...] in un anello porfirinico contenente al centro un atomo di magnesio e intorno quattro atomi di azoto circondati da atomi di carbonio; una lunga catena di idrocarburi è attaccata all’anello porfirinico e serve ad ancorare la molecola di clorofilla alle ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] e per l’interesse intrinseco dello studio. Con la f. alcolica si ha la trasformazione di glucosio in alcol e anidride carbonica attraverso la reazione globale C6H12O6→2CO2+2 C2H5OH. La f. alcolica è costituita da una sequenza di reazioni che, fino ...
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Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] terminologia tradizionale, per indicare che i due gruppi alcolici sono vicini o separati lungo la catena alifatica da uno o più atomi di carbonio si usano le lettere α, β, γ ecc. Con il solo nome di g. si indica il più semplice termine della serie: l ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.