NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] uracilico nel quale il ribosio anziché essere legato all'azoto 3 della base come nel comune acido uridilico, è legato al carbonio 5. L'analisi di campioni purificati di RNA non mette in evidenza le regolarità osservate nel caso dei DNA, eccetto per ...
Leggi Tutto
Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] la loro energia da sorgenti molto semplici come il glucosio, trasformarla in ATP e quindi utilizzare gli atomi di carbonio per sintetizzare tutti gli enzimi e le altre molecole organiche di cui hanno bisogno. Gli eucarioti unicellulari hanno forme ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] percussione, compressione dell’aria. Le prime testimonianze certe di un uso controllato del f. (spessi strati di cenere, carboni, ossa combuste) risalgono al Paleolitico inferiore; esse sono presenti in molti siti eurasiatici, il più antico dei quali ...
Leggi Tutto
Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] le piante tolleranti agli erbicidi consentono di ridurre gli interventi sul terreno e quindi di aumentare i composti del carbonio che rimangono sequestrati nel suolo. La riduzione complessiva delle emissioni ottenuta grazie agli OGM dal 1996 al 2004 ...
Leggi Tutto
Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] in cui mancano uno o due degli assetti enzimatici necessarî alle cellule per metabolizzare convenientemente gli idrati di carbonio (situazione però diversa dal diabete, anzi i soggetti sono qui tendenzialmente ipoglicemici) e questi si accumulano in ...
Leggi Tutto
Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] ambientali è di particolare importanza specialmente riguardo problematiche quali la disponibilità idrica, l'alterazione dei cicli del carbonio e dell'azoto, l'inquinamento dell'aria, delle terre, e delle acque, la biodiversità, la tutela della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] la loro energia da sorgenti molto semplici come il glucosio, trasformarla in ATP e quindi utilizzare gli atomi di carbonio per sintetizzare tutti gli enzimi e le altre molecole organiche di cui hanno bisogno.
Gli eucarioti unicellulari hanno forme ...
Leggi Tutto
Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] sintetizzate dal metabolismo dell'acido arachidonico. Queste molecole derivano da un acido grasso a 20 atomi di carbonio, l'acido arachidonico, che può essere metabolizzato attraverso due vie: la ciclossigenasi, che genera le prostaglandine e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] secondo dopoguerra, a seguito degli studi sulla radioattività e sulla produzione degli isotopi radioattivi del fosforo, del carbonio e dell'idrogeno, la ricerca citologica poté disporre di vari composti radiomarcati di interesse biologico; nel 1946 ...
Leggi Tutto
Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] sintesi senza ossigeno della pirite sarebbe la fonte dell'energia e degli elettroni necessari a fissare il diossido di carbonio e alla genesi di ogni componente organico della nascente materia vivente. In altre parole, questa ipotesi sostituisce al ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.