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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] cellulosio di un alimento. La relazione nutritiva è il rapporto percentuale fra le proteine digeribili e gli idrati di carbonio e i grassi, ridotti questi ultimi allo stesso valore energetico dei carboidrati (moltiplicandoli per 2,4); essa è stretta ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] , l’o. è pressoché inattivo: il fosforo e lo zolfo possono essere distillati in atmosfera secca di o. e il carbonio può essere riscaldato al calore rosso senza che si abbia combustione. Le reazioni di combinazione dell’o. (➔ ossidazione) si compiono ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] C., O'Riordan, J. L. H., The effect of a rise in the temperature of the body on the respiratory response to carbon dioxide at rest, in ‟Quarterly journal of experimental physiology", 1957, XLII, pp. 329-345.
Daly, B., Lambertsen, C. J., Schweitzer, A ...
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torba Combustibile fossile di età quaternaria, costituito da sostanza vegetale semicarbonizzata e satura d’acqua, che rappresenta il primo stadio di trasformazione della materia vegetale in carbone. In [...] molto basso, catrame, acque ammoniacali, alcol metilico ecc. Con la gassificazione si può trasformare quasi tutto il carbonio in ossido di carbonio e l’azoto in ammoniaca. La t. più recente e quindi poco trasformata viene lavorata meccanicamente per ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] e ad esso si riferisce normalmente il termine.
Già nel 13° sec., in seguito all'introduzione dell'uso del carbon fossile, si verificarono, specialmente in Inghilterra ed in Germania, inconvenienti dovuti alla presenza nell'aria di prodotti della ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 3, 4, e del tutto insensibili quelli in posizione 1′, 2′, 3′ e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un poco meno sensibili sono quelli in 1 e in 6.
Si può anche, per metilazione in alcuni punti, far ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] non sono più sufficienti a mantenere costante la percentuale di CO2 nell’aria che è in aumento continuo. L’anidride carbonica, che presenta un forte assorbimento nell’infrarosso, è il più temibile dei cosiddetti gas serra, contribuendo da sola al ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] Terra sono quelli continuativi, anche se meno eclatanti, come l'immissione nell'ecosistema di inquinanti, quali il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi aromatici e tutte le sostanze di scarto prodotte dalla ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] nel suolo sono al momento considerate di grande interesse ecologico, in quanto efficienti siti di accumulo per il carbonio. Vista al microscopio elettronico a trasmissione, l’ifa presenta un’organizzazione cellulare tipicamente eucariote, in cui la ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] a legarsi col ferro dell’eme. L’affinità della citoglobina per le molecole dell’ossigeno (O2) e del monossido di carbonio è simile a quella osservata per la mioglobina. Il suo ruolo fisiologico non è stato ancora chiarito. Di certo la citoglobina ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.