micorriza
Marco Bazzicalupo
Associazione simbiontica tra un fungo e l’apparato radicale di una pianta. Le micorrize sono estremamente diffuse e presenti in oltre 90% delle piante. Il fungo può essere [...] ne traggono vantaggio sia il fungo sia la pianta. Il fungo, infatti, non deve competere per trovare fonti di carbonio, che gli vengono fornite dalla pianta sotto forma di zuccheri derivati dalla fotosintesi, e la pianta riceve un maggiore apporto ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] di un’atmosfera di protezione (attiva o inerte), composta da una miscela di gas come l’argon, l’elio, l’anidride carbonica ecc. A seconda del gas impiegato, la s. ad arco in atmosfera protettiva può classificarsi in: s. TIG (tungsten inert gas ...
Leggi Tutto
RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] del nucleotide il fosfato esterifica il gruppo alcolico in posizione 5 del 2-desossi-D-riboso, mentre la base è legata al carbonio i del 2-desossi-D-riboso con un legame C-N. Nella macromolecola del DNA i nucleotidi costituenti sono legati l'uno ...
Leggi Tutto
DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] 5′. La polimerizzazione avviene per formazione del legame fosfodiestere tra il fosfato legato in 5′ di un nucleotide e il carbonio 3′ di un altro nucleotide. Questa direzionalità strutturale e di sintesi 5′→3′ del DNA è rispettata nella direzionalità ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] l’ebollizione (in gran parte solfati), e una durezza temporanea data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o molli (da 0° a 14 °F), dure (da 14° a 54 ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] alimentare (o catena trofica) ➔ rete.
Chimica
Insieme di più atomi uguali (come, per es., nelle catene di atomi di carbonio) o anche diversi (come nelle catene eteroatomiche) riuniti fra loro da legami di valenza di tipo covalente. A seconda della ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] e dall'altra alla base, si chiama nucleotide, mentre si dà il nome di nucleoside alla combinazione dell'idrato di carbonio con la base. I nucleotidi si trovano combinati in numero di quattro nei nucleoproteidi a formare quello che si chiama un ...
Leggi Tutto
Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] tre gruppi fosfato, viene polimerizzato producendo RNA (nella figura è riportata la numerazione dei 5 atomi di carbonio ed è indicato con una scintilla il legame la cui rottura provoca transfosforilazione e polimerizzazione). La polimerizzazione del ...
Leggi Tutto
Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su composti saturi. Le muffe provocano l’ossidazione dell’atomo di carbonio in posizione β rispetto al gruppo carbossilico e la successiva messa in libertà di un chetone. Un altro tipo di ...
Leggi Tutto
GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] che la fonte principale sia stata data dai raggi UV. Così si stabilirono legami fra diversi atomi di carbonio, o fra carbonio e azoto, e si formarono molecole di sostanze organiche. Secondo Oparin si sarebbero formati dapprima carburi metallici, che ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.