CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] . sc. d. Istit. di Bologna, LIV[1926], pp. 1-7).
Secondo la prima proposta il gas d'acqua veniva parzialmente depurato dall'ossido di carbonio attraverso una condensazione frazionata e liberato poi totalmente dal forte residuo inquinante di ossido di ...
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Cragg, Tony (propr. Anthony)
Artista inglese, nato a Liverpool il 9 aprile 1949. Dopo avere intrapreso studi scientifici, ha lavorato come tecnico in un laboratorio biochimico di Liverpool (National Rubber [...] povera, si è servito di varie tecniche, e utilizzando e trasformando rifiuti urbani e materiali diversi (bronzo, carbonio, legno, fibra di vetro, acciaio inossidabile, gesso, ceramica ecc.) assemblati insieme in forme varie, talora viscerali, simili ...
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Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] attivati e grazie all'intervento di "trasportatori" dell'idrogeno (comprendenti gli acidi dicarbossilici a quattro atomi di carbonio: acidi fumarico, malico, ossalacetico) distaccato dai substrati. Tra i suoi numerosi altri contributi sono anche da ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] di età napoleonica, aveva sostenuto con calore, ad esempio, negli Elementi di agricoltura (Parma 1798), tanto l'assorbimento del carbonio dal suolo quanto il carattere di mere alterazioni fisiologiche di tutte le fitopatie, le stesse tesi che nella ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] cianuro di iodio e dello ioduro di sodio e la formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, Z. ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1999.
Opere
Tra le opere: The ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Università di Roma, D. Lo Monaco, che stava sperimentando sugli animali l'azione lesiva esercitata dall'ossicloruro di carbonio, il gas noto come fosgene impiegato dall'esercito austriaco. Inviato nuovamente in zona di operazioni, prestò poi servizio ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] Méthode introdusse la prima nomenclatura chimica sistematica e segnò la scomparsa dei vecchi e fantasiosi nomi: termini come ossigeno, azoto, carbonio, idrogeno, ecc., i suffissi -oso e -ico per gli acidi, -ito e -ato per i sali trovano qui la loro ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] in discussione uno dei principi fondamentali della teoria della costituzione dei corpi organici, basata sulla nozione della tetratomicità del carbonio, vale a dire l’identità delle quattro valenze dei suoi atomi. C’era in realtà all’epoca un’altra ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] auf Agricultur und Physiologie, la nascita dell'agronomia moderna, fondata sulla cognizione dell'organicazione fotosintetica del carbonio e dell'assunzione dei sali minerali dal terreno, è sorprendente verificare le resistenze con cui le scienze ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] offriva un quadro di riferimento entro il quale inserire le proprietà chimiche e fisiche delle sostanze e ricollocava il carbonio in una posizione particolare, ma non necessariamente preminente. Nel 1887, dopo un periodo nel quale la sua attività di ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.